Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta La macchina ammazzacattivi di Roberto Rossellini.

Cinema Massimo – 10 gennaio 2012, ore 20.45, Sala Tre

Si rinnova anche nel 2012 l’appuntamento settimanale con MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, dedicato ai capolavori della storia del cinema. Martedì 10 gennaio 2012, alle ore 20.45, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, il Museo Nazionale del Cinema presenta il film La macchina ammazzacattivi di Roberto Rossellini, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Coproduction Office e Cinecittà Luce. In replica mercoledì 11 gennaio 2012 alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

Difficilmente catalogabile, in bilico tra tragico e grottesco, La macchina ammazzacattivi fu il tentativo di Roberto Rossellini di avvicinarsi alla commedia dell'arte. Girato nel 1948, tra mille difficoltà e interruzioni – uscì soltanto tre anni dopo – il film si basa su un’idea di Eduardo De Filippo e introduce nel cinema di Rossellini una forte carica fantastica e surreale. Protagonista della storia è la macchina fotografica che, immortalando il reale in un attimo fuori dal tempo, lo deforma e lo trasforma in qualcosa di profondamente diverso. Pur recuperando in parte la struttura neorealistica, l’opera si avvicina all'espressionismo dei film di Murnau e Laughton, anche se l'illusione onirica e la visione demoniaca vengono addolcite da immagini limpide, che mostrano una natura solare, popolata dalla spontaneità e dall'improvvisazione dei suoi abitanti. Il “disperso dei dispersi”, come lo definì Federico Fellini, è una pellicola meno conosciuta della filmografia rosselliniana, ma decisamente imperdibile.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Roberto Rossellini

La macchina ammazzacattivi

(Italia 1948-1951, 80’, b/n)

Il fotografo Celestino Esposito scopre, grazie alla rivelazione del suo santo protettore, che la sua macchina fotografica ha un potere speciale: un semplice click può far scomparire i cattivi. Celestino inizia lo sterminio di tutti i cattivi del paese, in nome del bene. Ben presto capirà che il confine tra bene e male è molto sottile. A quel punto, però, si sveglia e realizza che è stato tutto un sogno.

Il soggetto è di Eduardo De Filippo e Filippo Sarazani.

Restaurato dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Coproduction Office e Cinecittà Luce.

Sc.: Sergio Amidei, Franco Brusati, Liana Ferri, R. Rossellini, Giancarlo Vigorelli; Fot.: Tino Santoni; Int.: Giacomo Furia, Giovanni Amato, Marilyn Buferd.