MAGNIFICHE VISIONI: Io e Annie di Woody Allen.

Cinema Massimo - 22 maggio, ore 20.45, Sala Tre.

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival permanente del film restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 22 maggio 2012, alle ore 20.45, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Io e Annie di Woody Allen nella copia restaurata in digitale da Hollywood Classics. In replica mercoledì 23 maggio 2012 alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

Considerato il primo film della maturità di Allen regista, Io e Annie non è solo l'archetipo di tutte le commedie di Woody Allen. È l'essenza della sua arte del conflitto tra uomo e donna, dell'eterna incapacità di capirsi, dell'anedonia dei rapporti sentimentali. E Anhedonia – parola greca il cui significato (“incapacità di provare gioia”) si riferisce alla personalità del protagonista del film – era in origine il titolo che Allen aveva scelto per questa pellicola, premiata - nel 1978 - con 4 Premi Oscar (film, sceneggiatura, regia e miglior attrice a Diane Keaton). Tra l'umorismo di dialoghi scoppiettanti e spietati e un'inguaribile malinconia, un film autobiografico che mette in scena emblematicamente la nevrosi esistenziale e sentimentale di cui Woody Allen è campione indiscusso.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, cinque appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelle vague degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Woody Allen

Io & Annie (Annie All)

(Usa 1977, 93’, col., v.o. sott.it.)

Alvy Singer, noto comico radiotelevisivo, s'innamora ricambiato di Annie Hall, un'intellettuale vivace e affermata. Il loro rapporto, cementato dagli interessi comuni, dopo un anno è dilaniato dalle loro continue nevrosi. Ora, infatti, Alvy si ritrova ora a raccontare la storia del loro rapporto, cercando di capire quali suoi problemi sviluppati durante l'infanzia possano essere stati complici della fine della storia. Partendo dal loro primo incontro spiega l'evoluzione del loro amore, dalle prime fasi di felicità al deterioramento, alla definitiva rottura. Oscar al film, alla regia, alla sceneggiatura e a Diane Keaton per l’interpretazione.

Copia restaurata in digitale da Hollywood Classics.

Sc.: W. Allen, Marshall Brickman; Fot.: Gordon Willis; Int.: W. Allen, Diane Keaton, Tony Roberts.