MAGNIFICHE VISIONI: Ran di Akira Kurosawa.
Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival permanente del film restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 19 giugno 2012, alle ore 20.45, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Ran di Akira Kurosawa nel restauro digitale HD a cura del National Film Center. In replica mercoledì 20 giugno 2012 alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.
Basato sul Re Lear di Shakespeare, Ran è un film del 1985 scritto e diretto da Akira Kurosawa che ha compiuto un capolavoro di adattamento realizzando una versione nipponica ambientata nel XVI secolo della tragedia shakespeariana. Ambientato nel Giappone feudale, Ran (che significa “caos”) è un film sul disfacimento del mondo e sulla tragedia della condizione umana. Avidi e prigionieri delle proprie misere pulsioni, smaniosi nell’inseguire il proprio tornaconto, gli uomini sono destinati a un’esistenza infelice: Kurosawa descrive tutto con lucidità e crudezza unite a una semplicità disarmante, facendo emergere una sfiducia e un pessimismo pungenti e totalizzanti. Vincitore del Premio Oscar nel 1986 per i costumi, il film è caratterizzato da un trionfo cromatico che lo percorre per intero e da un ritmo e una tensione emotiva che si mantengono costanti, anche là dove i dialoghi assumono l'aspetto del monologo.
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, tre appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelle vague degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Akira Kurosawa
Ran
(Giappone 1985, 163’, col., v.o. sott. it.)
Tragico viaggio verso la follia e la morte di Hidetora, signore e tiranno giapponese della guerra, che divide il suo principato tra i tre figli ingrati. Prima di spegnersi pronuncia una condanna senza rimedio dell'intera umanità. Kurosawa settantacinquenne rilegge il Re Lear e lo adatta ai nostri tempi, fino al punto da mettere in scena il disfacimento e il crollo del mondo. Ran è il caos che gli uomini folli creano nella loro vita, poiché cercano “il dolore, non la gioia, si esaltano nella sofferenza, si compiacciono dell’assassinio”, come osserva il personaggio dello scudiero quando Hideotora muore.
Restauro digitale HD a cura del National Film Center.
Sc.: A. Kurosawa, Hideo Oguni, Masato Hara; Fot.: Takao Saitô, Masaharu Ueda; Int.: Tatsuya Nakadai, Akira Terao, Jimpachi Nezu.