MAGNIFICHE VISIONI: Despair di Rainer Werner Fassbinder.

Cinema Massimo, 4 luglio, ore 18.15, Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema presenta mercoledì 4 luglio 2012, alle ore 18.15, nella Sala Tre del Cinema Massimo il film Despair di Rainer Werner Fassbinder, nella copia restaurata da Bavaria Film. In replica giovedì 5 luglio, alle ore 22.15 e sabato 14 luglio, alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Tratto dall’omonimo romanzo di Vladimir Nabokov e sceneggiato da Tom Stoppard, Despair è un film ricco di significati sul tema del doppio. Girato in inglese ma ambientato nella Germania del 1930 - dominata dal nazionalsocialismo e colpita dalla crisi economica - il film racconta la crisi d’identità e lo sdoppiamento del protagonista Hermann Hermann, oppresso da un senso angoscioso di inutilità assoluta a causa di un lavoro poco gratificante. Presentata in concorso a Cannes nel 1978, Despair è la pellicola che consacra Rainer Werner Fassbinder, il più celebre esponente del Nuovo Cinema Tedesco, sulla scena dell’art-film internazionale. Barocco nella messa in scena piena di specchi che moltiplicano le immagini, il film ha nella splendida recitazione di Dirk Bogarde - Hermann Hermann nel film - il suo vero punto di forza.

 

“(…) Fassbinder aveva indubbiamente stile e Bogarde (poco prima di scomparire dagli schermi per oltre un decennio) sa rendere coinvolgente un personaggio un po’ letterario”. (Mereghetti)

 

Il film fa parte degli appuntamenti della stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che ha proposto, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, diversi appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano.

 

Rainer Werner Fassbinder

Despair (Despair - Eine Reise in Licht)

(Germania/Francia 1978, 119’, col., v.o. sott.it.)

Nel 1930, alle soglie dell'affermazione del nazismo, Hermann Hermann emigrato russo che gestisce in Germania una fabbrica di cioccolata, vive un periodo di profonda crisi esistenziale, dalla quale cerca di uscire attraverso un processo di "sdoppiamento" che lo porta ad assumere un'altra identità. Incontrato un uomo nel quale crede di vedere una possibile "controfigura", lo uccide, gli prende abiti e documenti e si rifugia in Svizzera. Ma le sue facoltà mentali sono ormai annebbiate e la persona che lui crede un sosia perfetto gli somiglia solo molto vagamente. Il primo film di Fassbinder girato completamente in inglese, fu presentato al festival di Cannes suscitando reazioni contrastate nell’ambito della critica.

Copia restaurata da Bavaria Film.

Sc.: Tom Stoppard, dal romanzo di Tom Stoppard; Fot.: Michael Ballhaus; Int.: Dirk Bogarde, Andréa Ferréol, Klaus Lowitsch.