MAGNIFICHE VISIONI:  La ragazza del bagno pubblico di Jerzy Skolimowski.

Cinema Massimo, 12 luglio, ore 22.15, Sala Tre

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta giovedì 12 luglio 2012, alle ore 22.15, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film La ragazza del bagno pubblico di Jerzy Skolimowski, nella copia restaurata da British Film Institute. In replica domenica 15 luglio, alle ore 22.30 e martedì 17 luglio, alle ore 18.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Caratterizzato da un taglio psicologico a base di ossessioni e desideri che ricorda il cinema di Polanski, La ragazza del bagno pubblico, uno dei migliori film realizzati da Jerzy Skolimowski, è un’opera chiave per comprendere il lato meno ovvio e stereotipato della stagione che segna il passaggio dagli anni ’60 agli anni ’70, oltre che il percorso artistico dello sfuggente regista polacco, geniale quanto imprevedibile. La volontà di non fermarsi alla superficie e di scavare nel profondo del proprio animo, i turbamenti che scuotono fortemente la psiche di Mike, diviso tra l'amore acritico e feticista per la disinibita Susan - incarnata alla perfezione dall'icona dell’epoca, Jane Asher - e un'incontrollabile volontà autodistruttiva, sono tutti temi che affiorano prepotentemente dalla pellicola. Nell'alternanza repentina di dolcezza e violenza che caratterizza il giovane protagonista, è possibile leggere la guerra dei sensi in atto nel difficile passaggio all'età adulta, il contrasto stridente tra aspirazioni confuse ed evidente difficoltà di metterle in atto. Fra scene suggestive, concitate o ai limiti dell'assurdo, il film trasforma l’incontaminata purezza di un primo amore adolescenziale in un torbido racconto di ossessione e tragedia. Straordinario l'uso dei colori primari e in particolar modo del rosso come ricorrente presagio funesto, per un risultato al tempo stesso tenero e spietato.

 

Il film fa parte degli appuntamenti della stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che ha proposto, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, diversi appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano.

 

Jerzy Skolimowski

La ragazza del bagno pubblico ( Deep End)

(Gran Bretagna/Germania 1970, 88’, col., v.o. sott.it.)

Mike, un quindicenne londinese, viene assunto come inserviente in un bagno pubblico dove conosce Susan, più matura e disinvolta sessualmente. La distanza anagrafica e psicologica tra i due non attenua minimamente l'amore sempre più ossessivo che Mike comincia a manifestare per Susan. Alla fine i due si uccideranno a vicenda in modo apparentemente casuale. Skolimowski parte da un fatto di cronaca per elaborare la sua possibile ipotesi sull'antefatto, ricreando le atmosfere della swinging London tra Sessanta e Settanta. Indimenticabili le musiche affidate a Cat Stevens e ai Can che accompagnano perfettamente il tormento psicologico del protagonista.

Copia restaurata da British Film Institute. Proiezione digitale HD.

Sc.: J. Skolimowski, Jerzy Gruza; Fot.: Charly Steinberger; Int.: Jane Asher, John Moulder-Brown, Karl Michael Vogler.