IL MEGLIO DI…: Apocalypse Now Redux di Francis Ford Coppola.

Cinema Massimo, 16 luglio, ore 20.30, Sala Tre

Per il nuovo appuntamento con IL MEGLIO DI… il Museo Nazionale del Cinema presenta, lunedì 16 luglio, alle ore 20.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione di Apocalypse Now Redux di Francis Ford Coppola, versione restaurata e allungata del film del 1979 liberamente ispirato a Cuore di tenebra di Conrad. In replica sabato 21 luglio, alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Autore di alcuni dei film più importanti della cinematografia mondiale, Francis Ford Coppola (USA, 1939) è il regista più anziano della cosiddetta generazione dei “movie brats” (i discoli del cinema) che hanno rivitalizzato il cinema hollywoodiano degli anni ’70. Con la leggendaria saga de Il Padrino (1972-90), il regista italoamericano ha riesumato i fasti dell’epoca degli Studios, ottenendo un successo critico e commerciale senza precedenti; ha esplorato l’anima dell’America durante la guerra in Vietnam con Apocalypse Now (1979), pellicola tratta dal romanzo Heart of Darkness di Joseph Conrad che gli valse due Oscar e la Palma d'oro al Festival di Cannes; nel 1969 ha fondato a San Francisco – insieme a George Lucas e con il contributo della Warner Bros. - la “American Zoetrope”, casa di produzione che ha lo scopo di valorizzare i giovani talenti; ha diretto alcuni tra gli attori più celebri di Hollywood, da Marlon Brando ad Al Pacino a Robert De Niro. Artigiano dal guizzo estremamente creativo, sa coniugare narrazione e impatto visuale, essenzialità filmica e nuove tecnologie barocche. Arte e stile, Francis Ford Coppola racconta guerre e incubi vampireschi con tecnologie all'avanguardia in maniera iperrealistica, eccessiva, ma allo stesso tempo fortemente rigorosa, anche quando ci presenta stravaganti pellicole minori.

 

“Quando giri un film è molto importante provare a capire qual è il tema del film in una o due parole. Ogni volta che ho girato un film, sapevo quale fosse il tema in una sola parola. Nel Padrino, la parola era “successione”. Ne La Conversazione, la parola era “privacy”. In Apocalypse Now, la parola era “moralità”.

 

Francis Ford Coppola

Apocalypse Now Redux

(Usa 1979-2001, 195’, col., v.o. sott.it.)

A Saigon il capitano Willard dei servizi speciali riceve l'ordine di risalire un fiume della Cambogia, raggiungere il colonnello Kurtz ed eliminarlo. Una riflessione amara e disperata sull'imperialismo statunitense e sulla follia omicida della civiltà occidentale. Palma d'oro a Cannes e due Oscar per fotografia e suono. Nel 2001 Coppola ha rimontato il film aggiungendo circa quaranta minuti di scene tagliate vent’anni prima. “Non è solo il fatto di aver recuperato delle immagini e dei dialoghi importanti. È l'intero film che cambia, diventa meno di azione e di guerra e più filosofico sul significato umano di quell'avventura” (F.F. Coppola).

Proiezione digitale HD

Sc.: F.F. Coppola, John Milius; Fot.: Vittorio Storaro; Int.: Martin Sheen, Marlon Brando, Robert Duvall.