I restauri del Museo Nazionale dei Cinema vanno in tour
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è da anni impegnato nel recupero e nel restauro di film resi indisponibili dall’usura del tempo, confermando così la sua vocazione di ente destinato al recupero, al restauro, alla conservazione e alla divulgazione del patrimonio filmico prevalentemente nazionale. Oltre al recupero di film sonori appartenenti alle recenti acquisizioni del museo, molti dei restauri realizzati rientrano nel progetto di valorizzazione del cinema muto italiano, soprattutto torinese, portato avanti dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca del Comune di Bologna, che ha fatto dell’istituzione torinese un punto di riferimento nel panorama cinematografico internazionale.
Nei mesi di ottobre e novembre, le più recenti operazioni di restauro di classici realizzate dal Museo Nazionale del Cinema saranno presentate in due prestigiosi contesti internazionali: il Festival Lumière di Lione e il MoMA di New York, il Museo d’Arte Moderna più famoso del mondo.
Il Museo Nazionale del Cinema è presente alla terza edizione del festival Lumière di Lione, diretto da Thierry Fremaux (dal 15 al 21 ottobre 2012) con il restauro di La decima vittima, un film di Elio Petri del 1967 interpretato da Marcello Mastroianni e Ursula Andress, già presentato all’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
La seconda tappa del viaggio sarà a New York, dove il MoMA organizza un omaggio al Museo Nazionale del Cinema nell’ambito di Save and Project: The 10th MoMA International Festival of Film Preservation. Da venerdì 2 a sabato 11 novembre 2012 verranno proiettati alcuni capolavori del ricco patrimonio cinematografico restaurato, presentati da Alberto Barbera, direttore del Museo. Le otto proiezioni in programma comprendono: I giorni contati di Elio Petri (1962), Anni difficili di Luigi Zampa (1948), Il fuoco (1915) e Tigre reale di Giovanni Pastrone (1916), Le spectre rouge e En avant la musique di Segundo de Chomón (1907), La belle au bois dormant di A Cappellani, L. Nonguet (1908).