MAGNIFICHE VISIONI: La decima vittima di Elio Petri

Cinema Massimo, 23 ottobre, ore 20.30/22.30, Sala Tre

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 23 ottobre 2012, alle ore 20.30 e 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film La decima vittima di Elio Petri, nel restauro digitale 2K realizzato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca di Bologna. In replica mercoledì 24 ottobre, alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Adattamento per il cinema del racconto fantascientifico The seventh victim di Robert Sheckely, La decima vittima è un film realizzato nel 1965 da Elio Petri. Ebbe un iter produttivo piuttosto tormentato tanto che Carlo Ponti ne rivoluzionò completamente e più volte il progetto iniziale, scritto da Petri insieme a Tonino Guerra ed Ennio Flaiano. Opera dal fascino sgargiante, pittorica e decisamente pop, La decima vittima è un pamphlet graffiante e coloratamente corrosivo, una denuncia contro il sistema capitalistico e contro l'invadenza dei mass media: gli uomini sono assimilati a merci di consumo, facilmente sostituibili, e il loro ruolo sociale è circoscritto all'occasione di uno spettacolo di massa.

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, cinque appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Elio Petri

La decima vittima

(Italia/Francia 1965, 93’, col.)

In un imprecisato futuro prossimo, è stata istituita a livello mondiale la Grande Caccia, competizione ideata per regolamentare la violenza individuale ed evitare che gli istinti aggressivi prendano la forma collettiva delle guerre. A questa competizione partecipano due individui, il Cacciatore e la Vittima, e vince chi uccide l'avversario. Caroline Meredith, alla sua decima e ultima caccia, è disposta a tutto pur di conquistare il titolo di Campione Decathlon ed eliminare la sua ultima vittima, l'indolente Marcello. Atipica science fiction abilmente usata da Petri per criticare il sistema capitalistico e l’invadenza dei mass-media.

Restauro digitale 2K realizzato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca di Bologna.

Sc.: Tonino Guerra, Giorgio Salvioni, Ennio Flaiano, E. Petri, dal romanzo di Robert Sheckley; Fot.: Gianni Di Venanzo; Int.: Massimo Serato, Marcello Mastroianni, Ursula Andress.