CULT!: Lady Snowblood 1 e Lady Snowblood 2 di Fujita Toshiya

Cinema Massimo - 2 novembre, ore 16.30/18.30/20.30/22.30, Sala Tre

Per l’appuntamento con CULT! di novembre, il Museo Nazionale del Cinema presenta, venerdì 2 novembre 2012, nella Sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione dei film Lady Snowblood 1 – alle ore 16.30 e 20.30 – e Lady Snowblood 2 alle ore 18.30 e 22.30 – del regista giapponese Fujita Toshiya, il cui dittico ha ispirato Quentin Tarantino nella realizzazione del più noto Kill Bill. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

Basato sull'omonimo manga scritto da Kazuo Koike e disegnato da Kazuo Kamimura tra il 1972 e il 1973, Lady Snowblood è un intenso dramma d’azione che racconta la storia di una vendetta femminile ambientata nel 1874: Fujita realizza un film che scava in un personaggio tragico come Yuki, una donna che non c’è, il cui unico scopo è quello di distruggere, di riparare ai torti e alle ferite subiti da qualcun’altro, come fosse un automa programmato per la morte. Il film è interessante per le numerose soluzioni stilistiche adottate, dalla divisione in capitoli (uno per ognuno dei quattro componenti della banda), l'uso costante del flashback per raccontare le origini della vicenda accompagnato da una voce off, l'uso del bianco e nero e del colore, la presenza di illustrazioni manga. Il dittico diretto da Fujita Toshiya e formato dai film Lady Snowblood e Lady Snowblood 2: Love Song of Vengeance, dopo alterne fortune, entra a far parte dell’immaginario dei cinefili soprattutto grazie a Quentin Tarantino, che si ispira al primo dei due per il suo Kill Bill. Stessa suddivisione in capitoli, stesso gusto per l’effetto splatter, stessa rappresentazione raggelata dei sentimenti. Elegante e moderno nello stile, lo sguardo di Fujita si serve del colore per aggiungere stupore e caricare le scene di tensione, mentre la musica (ripresa da Tarantino), ha il compito di aggiungere delicatezza al ritmo frenetico del montaggio. Due film di forti contrasti mai distribuiti nei cinema italiani.

 

Fujita Toshiya

Lady Snowblood  (Shurayukihime)

(Giappone 1973, 97’, col., v.o. sott.it.)

Giappone, settimo anno dell'Era Meiji. In una prigione di Tokyo una donna partorisce una bambina di nome Yuki e muore subito dopo averla definita "bambina degli inferi" perché nata per la vendetta. Il suo compito, infatti, sarà quello di vendicare la morte atroce del padre e l’umiliazione della madre. Dopo un duro addestramento, la samurai va alla ricerca dei quattro assassini che le hanno distrutto la vita. 

Proiezione digitale HD 

Sc.: Osada Norio, dal manga di Koike Kazuo e Kamimura Kazuo; Fot.: Tamura Masaki; Int.: Kaji Meiko, Kurosawa Toshio, Daimon Masaaki.

 

Fujita Toshiya

Lady Snowblood 2: Love Song of Vengeance (Shurayukihime: Urami renga)

(Giappone 1974, 89’, col., v.o. sott.it.)

Dopo aver ucciso i suoi nemici, Yuki viene catturata e condannata a morte. Assoldata dalla polizia segreta, però, Yuki si ritrova a combattere per difendere la sua vita e quella di un regime politico prossimo al collasso. Dovrà infiltrarsi nella casa dell’anarchico Ransui, ucciderlo e recuperare una lettera il cui contenuto, se reso pubblico, farebbe cadere il governo. Ma le cose non andranno come previsto.

Proiezione digitale HD 

Sc.: Osada Norio e Ōhara Kiyohide, dal manga di Koike Kazuo e Kamimura Kazuo; Fot.: Tamura Masaki; Int.: Kaji Meiko, Itami Jūzō, Harada Yoshio.