Per MAGNIFICHE VISIONI: Il caso Mattei di Francesco Rosi
Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 13 novembre 2012, alle ore 20.30 e 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Il caso Mattei di Francesco Rosi, nel restauro realizzato da Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema. In replica mercoledì 14 novembre, alle ore 15.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.
Recentemente restaurato in occasione della consegna del Leone d’Oro alla carriera a Francesco Rosi e a cinquant’anni dalla morte di Enrico Mattei, Il caso Mattei – realizzato dal regista campano nel 1972 – è dedicato alla figura del presidente dell’ENI scomparso in un incidente aereo nel 1962 e magistralmente interpretato nel film da Gian Maria Volonté. Palma d’oro a Cannes nel 1972 – ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri – e menzione speciale per Volonté (protagonista di entrambi i film), Il caso Mattei segna il ritorno allo stile del reportage nella ricostruzione delle vicende di Mattei, fino alla sua morte in circostanze mai chiarite, gettando una luce inquietante sulle connivenze tra potere politico e oscure trame destabilizzanti.
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, tre appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Francesco Rosi
Il caso Mattei
(Italia 1972, 116’, col.)
Dalla morte di Enrico Mattei, precipitato con il suo aereo nella campagna pavese in circostanze mai del tutto chiarite, inizia la rievocazione del periodo trascorso alla guida dell'Agip e dell'Eni. Nominato nel ’45 commissario straordinario dell'Agip, con il difficile compito di liquidarla, Mattei riesce abilmente a mantenere la società in vita e, addirittura, a potenziarla e renderla più efficiente, evitando in questo modo la vendita. Sfruttando la connivenza con i servizi segreti italiani, gli interessi petroliferi stranieri riusciranno a togliere di mezzo Mattei con un attentato dinamitardo camuffato da incidente aereo.
Il film vinse il Gran Prix al venticinquesimo Festival di Cannes, ex aequo con La classe operaia va in Paradiso, entrambi interpretati da Volonté, che ottenne una menzione speciale.
Restauro digitale realizzato da Fondazione Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’immagine Ritrovata, in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema. Il restauro è stato finanziato da Gucci, Eni e The Film Foundation.
Sc.: Tito Di Stefano, Tonino Guerra, Nerio Minuzzo, F. Rosi; Fot.: Pasqualino De Santis; Int.: Gian Maria Volonté, Luigi Squarzina, Gianfranco Ombuen.