MOVING TFF: Oro Rosso di Jafar Panahi

Bibliomediateca – 21 novembre 2012, ore 15.30

Settimo appuntamento di MOVING TFF con la proiezione, mercoledì 21 novembre, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Oro Rosso di Jafar Panahi. Introduce: Grazia Paganelli. 

 

MOVING TFF è un'iniziativa di UCCA (Unione Circoli Cinematografici ARCI) e Arci Torino realizzata in occasione della trentesima edizione del Torino Film Festival, con il patrocinio delle circoscrizioni 1,3 e 7 e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival che insieme ne hanno curato l’ideazione e l’organizzazione. All'interno della manifestazione, la Bibliomediateca "Mario Gromo" - in collaborazione con il collettivo di studenti "Sperduti nel buio" che si è occupato di redigere le schede dei film in programma - organizza una rassegna volta a rendere omaggio al trentennale del Torino Film Festival, che si dividerà tra le più interessanti scoperte del festival nei suoi trent'anni e alcune perle proiettate dalle grandi retrospettive organizzate in questi anni.

 

Realizzato da Jafar Panahi nel 2003, Oro rosso nasce dalla collaborazione con Abbas Kiarostami – il regista più celebrato di tutto il cinema iraniano – che ne ha scritto la sceneggiatura, ispirata a un fatto di cronaca vera, ordinaria. L’influenza di Kiarostami si sente nella narrazione stilizzata, nei tratti essenziali e nella centralità assunta dalla descrizione del degrado sociale. Ma Panahi, dal canto suo, dirige un film fortemente personale, in cui cerca di sviscerare le contraddizioni e le ingiustizie del suo paese: indaga sulla vita di Hussein, il protagonista, attraverso una regia spoglia, documentaristica, senza fronzoli. Uno stile duro, per un film che non ha trovato una buona accoglienza in Iran. Oro rosso, infatti, non è stato mai distribuito nelle sale cinematografiche iraniane, nonostante abbia vinto, nel 2003, a Cannes il premio della giuria Un Certain Regard, e numerosi altri riconoscimenti internazionali. 

 

Jafar Panahi

Oro Rosso

(IRAN 2003, 95’, col.)

Hussein, per sbarcare il lunario, consegna pizze a domicilio assieme all’amico Alì. Egli è uno dei tanti precari della sua città, senza la certezza né di un lavoro, né di un futuro. Ogni giorno è costretto a scontrarsi con una realtà differente dalla sua, quelle delle classi privilegiate, nei quartieri alti della città. Una situazione frustrante, che Hussein subisce passivamente. Visitare le ricche case degli uomini che gli ordinano le pizze è, per lui, triste e avvilente. Vorrebbe regalare un anello alla futura moglie, sorella di Alì, ma il gioielliere, vedendo gli umili vestiti dell’uomo, non lo fa entrare nel negozio. In più, una malattia lo costringe ad assumere cortisone, che gli provoca obesità. La sua frustrazione si tradurrà in un ultimo, disperato gesto.

Soggetto e sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: Hossein Djafarian; musiche: Peyman Yazdanian; montaggio: Jafar Panahi; anno: 2003; interpreti: Hossain Emadeddin, Kamyar Sheisi, Azita Rayeji, Shahram Vaziri, Pourang Nakhael.