In occasione della mostra TORINO E LA MOLE ANTONELLIANA, l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv rende omaggio al grande Elio Petri.
In occasione della Mostra TORINO E LA MOLE ANTONELLIANA. La relazione tra la città ed il suo simbolo, sede del magnifico Museo Nazionale del Cinema – dal 4 all’11 giugno 2013, presso l'Esedra della Cineteca di Haifa – saranno proiettati presso la Cineteca di Haifa tre film di Elio Petri, I giorni contati, L’assassino e La decima vittima, restaurati dal Museo Nazionale del Cinema nell'ambito di un progetto di preservazione, restauro e valorizzazione dei film di Elio Petri, realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Per il restauro ci si è avvalsi dei materiali dell’archivio personale di Elio Petri, donato da Paola Pegoraro Petri nel 2007 al Museo Nazionale del Cinema di Torino, e di quelli conservati presso l’Archivio della Cineteca di Bologna. I film saranno proiettati successivamente anche nelle Cineteche di Gerusalemme e di Tel Aviv.
Elio Petri, uno dei più importanti registi italiani, è stato vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali il Premio Oscar per il miglior film straniero con il film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, nel 1970.
Programma delle proiezioni
(Elio Petri, 1965) - Formato: DCP
La decima vittima
06 giugno 2013 (Cineteca di Haifa)
18 giugno 2013 (Cineteca di Gerusalemme)
29 giugno 2013 (Cineteca di Tel Aviv)
Il restauro digitale deLa La decima vittima è stato effettuato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca di Bologna a partire dal negativo originale messo a disposizione da Surf Film. Il negativo è stato digitalizzato in risoluzione 2k e restaurato digitalmente. Il restauro è stato effettuato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel 2012.
(Elio Petri, 1962) - Formato: DCP
I giorni contati
04 giugno 2013 (Cineteca di Haifa)
22 giugno 2013 (Cineteca di Tel Aviv)
25 giugno 2013 (Cineteca di Gerusalemme)
Il restauro digitale de I giorni contati è stato realizzato a partire dal miglior elemento oggi disponibile, un controtipo positivo combinato conservato presso l’archivio della Cineteca di Bologna. L’elemento è stato scansionato alla risoluzione di 2K e successivamente si è proceduto al restauro digitale. Il grading è stato supervisionato da Ennio Guarnieri, direttore della fotografia del film, utilizzando come riferimento una copia positiva d’epoca conservata dalla Titanus presso l’archivio bolognese. Il suono originale è stato restaurato a partire dal negativo ottico 35mm, da cui è stato stampato un positivo colonna, che è poi stato acquisito digitalmente e sottoposto alla pulizia e all’eliminazione dei rumori di fondo. Il restauro ha prodotto un controtipo di conservazione e un nuovo negativo colonna.
(Elio Petri, 1961) - Formato: DCP
L’assassino
11 giugno 2013 (Cineteca di Haifa)
15 giugno 2013 (Cineteca di Tel Aviv)
16 giugno 2013 (Cineteca di Gerusalemme)
Il restauro digitale de L'assassino è stato realizzato a partire dal negativo camera originale e, per il primo e l'ultimo rullo, da un lavander d'epoca poiché il negativo originale conservato risulta lacunoso. I due elementi sono stati scansionati alla risoluzione di 2K e il grading digitale è stato eseguito utilizzando come riferimento una copia positiva d’epoca conservata dalla casa di produzione Titanus presso l'archivio della Cineteca di Bologna. Il suono originale è stato restaurato digitalmente a partire dal negativo ottico 35mm da cui è stato stampato un positivo colonna. Una volta acquisito questo elemento si è potuta effettuare la pulizia digitale e la riduzione dei rumori di fondo causati dall’usura del tempo. Il restauro ha prodotto un controtipo di conservazione e un nuovo negativo colonna. Le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata nel 2011.