Nuovo appuntamento di MOVING TFF 2013/ Doc/Memoria, con la proiezione di Il popolo che manca di Andrea Fenoglio e Diego Mometti.
Nuovo appuntamento di MOVING TFF 2013/Doc/Memoria, con la proiezione venerdì 18 ottobre 2013, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca del film Il popolo che manca di Andrea Fenoglio e Diego Mometti. Introduce Fabio Pezzetti Tonion.
MOVING TFF è un'iniziativa di Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, UCCA e Arci Torino, realizzata in occasione della trentunesima edizione del Torino Film Festival. All'interno della manifestazione, la Bibliomediateca Mario Gromo in collaborazione con il collettivo di studenti Ultracorpi sperduti nel buio cura gli incontri e le proiezioni.
«Il popolo che manca è un film sull’assenza fisica e spirituale della civiltà contadina. Mostra la cesura delle nostre radici, di conseguenza è anche la nostra assenza contemporanea, noi stessi siamo “popolo che manca”. Le testimonianze raccolte tra i contadini della provincia di Cuneo da Nuto Revelli negli anni 70’ del secolo passato, raccontano un mondo al confine. Uomini e donne che hanno lasciato la campagna per contribuire all’industrializzazione del nostro paese. Una memoria inconscia, lasciata latitare, cancellata per vergogna, per volontà legittima di progresso. Persone che hanno attraversato due guerre mondiali e il boom economico, nate in un mondo contadino trasformatosi rapidamente in società industrializzata del consumo di massa. Ora, ai discendenti di quegli stessi testimoni, mancano le prospettive. La catena dello sviluppo industriale si è inceppata, la memoria della civiltà contadina è stata rimossa. Eppure anche i testimoni di oggi si può dire che riflettano una civiltà di confine. A distanza di mezzo secolo vivono l’insostenibilità di uno sviluppo senza limiti e cercano altre vie possibili che riescano a superare l’utilitarismo fine a se stesso di una società bulimica, senza futuro e senza passato, sospesa. Per questo l’intreccio di vecchie e nuove testimonianze e la stratificazione temporale dei luoghi, ambiscono a tracciare una visione olistica e futuribile del contesto geografico e sociale. Il loro messaggio assume, dunque, un valore metonimico, evoca le trasformazioni globali attese dalla nostra epoca. Le voci registrate da Revelli parlano una lingua che restituisce un nuovo respiro e può dare risposte inaspettate ai discendenti. I paesaggi sono il volto trasfigurato di quelle testimonianze, i resti, i silenzi, le distanze svuotate. Da qui ripartiamo per contribuire a dare una nuova identità al popolo che manca, oggi, domani». Andrea Fenoglio e Diego Mometti
Andrea Fenoglio, Diego Mometti
Il popolo che manca
(Italia, 2010, 75')
Cuneo. Una delle province più grandi d’Italia. Le esperienze dei contadini degli anni Settanta e quelle dei loro discendenti si mescolano alle immagini del territorio. Le tracce della civiltà contadina si confrontano con quelle del passato prossimo e del nostro presente: le vestigia delle borgate montane, le stratificazioni del paesaggio rurale, le fabbriche abbandonate, i ruderi dell’abusivismo edilizio. È il volto di un territorio fatto di resti, cicatrici, cimeli che mostrano le distanze e le correlazioni tra civiltà contadina e presente postindustriale.
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.