L’anteprima del cortometraggio sull’afasia Un altro ritmo di Giancarlo Tovo è l’evento speciale della sezione Spazio Torino del 31°TFF.

Il Museo Nazionale del Cinema presenta, sabato 23 novembre 2013 alle ore 19.15 al Reposi 1, nel corso della 31° edizione del Torino Film Festival, nella sezione Spazio Torino evento speciale, l’anteprima del cortometraggio Un altro ritmo di Giancarlo Tovo (Italia 2013, DVD, 14’) con Eugenio Allegri e Luisella Tamietto. In replica domenica 24 novembre alle ore 11.30.

Frutto della felice collaborazione tra i Servizi Educativi del Museo Nazionale del Cinema e la Fondazione Carlo Molo onlus di Torino, il cortometraggio è il risultato di un progetto che ha coinvolto un gruppo di persone afasiche , professionisti di cinema e collaboratori della Fondazione Carlo Molo onlus. Obiettivo del progetto quello di comunicare al pubblico, in modo efficace e immediato, la condizione dell’afasia non soltanto in termini clinici, ma in tutte le sue implicazioni umane ed emotive.

L’anteprima si inserisce tra le attività specifiche della Fondazione Carlo Molo onlus rivolte alle persone afasiche e alla sensibilizzazione del pubblico sulle tematiche dell’Afasia. Produzione Fondazione Carlo Molo onlus e Museo Nazionale del Cinema – Servizi Educativi. In collaborazione con A.IT.A. Piemonte.

Giancarlo Tovo

Un altro ritmo

(Italia 2013, DVD, 14’)

Svegliarsi nella propria casa, a 60 anni, e riscoprire che è veramente così, non riusciamo più a parlare. Anche se siamo stati, ironia della sorte, docenti di Teoria del Linguaggio ora il linguaggio è intrappolato nella mente, si rifiuta di prendere forma in parole. Uscire fuori dalle mura domestiche e affrontare la giornata. Anche dietro gesti apparentemente banali come comprare un giornale possono nascondersi insidie, fraintendimenti, frustrazioni.

Tuttavia a guardare bene il mondo, a guardarlo con occhi nuovi, ci si rende conto che spesso le parole stesse sono una trappola, che non necessariamente parlare significa comunicare. Adattarsi a un altro ritmo è una sfida che può aprire a nuovi orizzonti comunicativi.

Adattarsi però a un altro ritmo è una sfida che può aprire a nuovi orizzonti comunicativi.