Nuovo appuntamento della rassegna BASTA GUARDARLE! con la proiezione di Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller.

Bibliomediateca –9 dicembre 2013, ore 15.30

Nuovo appuntamento della rassegna BASTA GUARDARLE! con la proiezione, lunedì 9 dicembre 2013, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, di Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller. Introduce Giulia Muggeo.

 

BASTA GUARDARLE! è un ciclo di appuntamenti dedicato a due delle più importanti interpreti femminili del cinema italiano, Monica Vitti e Mariangela Melato. Le due artiste hanno rappresentato, a partire dagli Anni Sessanta, non solo un nuovo modello di recitazione, caratterizzata dai tratti dell’ironia, ma anche un nuovo modello femminile, capace di incarnarsi in una molteplicità di figure che hanno segnato l’immaginario cinematografico del nostro Paese. La rassegna è realizzata in collaborazione con DAMS - Università di Torino e Gruppo cinematografico universitario Ultracorpi sperduti nel buio.

 

Il film esplora l'identità della figura anarchica nell'Italia fascista, ponendo l'accento sull'incontro tra disperati, ovvero tra un povero e ingenuo campagnolo lombardo (Tonin) e il mondo colorato, grottesco e abbondante del casino. Prevalgono, come sempre nel cinema di Lina Wertmüller, i toni accesi e le battute taglienti, i personaggi caricaturali e l'utilizzo macchiettistico del dialetto. Interessante in questo senso è la sequenza del pranzo all'interno del casino, nella quale la sovrapposizione di volti ed espressioni dialettali di tutta Italia crea un intenso vortice di colori e suoni, ricordando da vicino i caotici interni felliniani di Amarcord (1973). A riportarci all'interno delle atmosfere del film di Fellini (del quale L. Wertmüller fu aiuto regista in 8 1/2), è anche l'ostentato romagnolo parlato da M. Melato, la quale, ad un solo anno da Mimì metallurgico, stravolge nuovamente aspetto e dialetto per vestire i panni della prostituta Salomé.

L'accurata scenografia del casino, nel quale si svolge gran parte del film, è di Enrico Job, collaboratore della regista sin dagli esordi, nonché compagno nella vita. Le musiche di Nino Rota vedono la collaborazione con Anna Melato, presente anche sul set insieme alla sorella Mariangela.

Seconda prova attoriale della coppia Melato – Giannini, il film valse all'attore il premio per la migliore interpretazione maschile al 26esimo Festival di Cannes.

 

Lina Wertmüller

Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza.

Dopo l'uccisione di un caro amico da parte dei carabinieri, l'ingenuo contadino Tonin (G. Giannini) parte per Roma, deciso a compiere un attentato nei confronti di Mussolini. Verrà ospitato in una casa di tolleranza, dove conoscerà la complice Salomè (M. Melato) e si innamorerà di Tripolina. Il suo piano subirà però delle modifiche.

Soggetto e sceneggiatura: Lina Wertmüller; fotografia: Giuseppe Rotunno; musiche: Nino Rota, Carlo Savina; scenografia: Enrico Job; montaggio: Franco Fraticelli; anno: 1973; interpreti: Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Lina Polito, Eros Pagni 

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.