Per MAGNIFICHE VISIONI proiezione del film Paisà di Roberto Rossellini.
Nuovo appuntamento di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, martedì 21 gennaio 2014, alle ore 20.45, nella Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del restauro del film Paisà di Roberto Rossellini. In replica mercoledì 22 alle ore 16.00. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
Un anno dopo Roma città aperta Rossellini sente il bisogno di tornare a riflettere sulle ferite ancora drammaticamente aperte nelle coscienze degli italiani e lo fa con uno spirito di assoluta libertà creativa. La scelta di suddividere in sei episodi il film gli offre l'occasione per delineare una sorta di polittico che, grazie alla mano del Maestro, non si frammenta ma riconduce alla fine il tutto ad unità.
In ogni episodio si sente come lo sguardo del regista si nutra di una profonda umanità con cui guarda a coloro che, in varie forme, sono vittime del conflitto. L'eroismo sta negli sguardi, nella capacità di continuare a vivere, a cercare un senso alla vita, a non arrendersi. Anche a costo della vita stessa messa a repentaglio in una strada della storica Firenze così come tra le acque della foce del Po. ( Giancarlo Zappoli)
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Roberto Rossellini
Paisà
(Italia 1946, 125’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)
Il film racconta in sei episodi l'avanzata delle truppe alleate in Italia, dallo sbarco della flotta anglo-americana in Sicilia la notte del 10 luglio 1943 all'inverno 1944, sul delta del Po, pochi mesi prima della fine della guerra. Un dramma storico raccontato come fosse un melodramma, tutto volto all’attesa della tragedia imminente.