Per MAGNIFICHE VISIONI proiezione del film Il selvaggio di László Benedek.

Cinema Massimo – 18 febbraio 2014, ore 20.30/22.00, Sala Tre

Nuovo appuntamento di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, martedì 18 febbraio 2014, alle ore 20.30/22.00 nella Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del restauro del film Il selvaggio di László Benedek. Il film sarà proiettato in replica anche mercoledì 19 alle ore 16.00. Ingresso 6,00/4,00/3,00 euro.

 

La sequenza iniziale dei Black Angels, con Brando nel fulgore dionisiaco e tetro dei suoi trent'anni, che avanzano come un minaccioso squadrone di cavalieri teutonici, è uno degli incipit memorabili del cinema hollywoodiano. Fu l'antesignano della moda dei biker movie che fiorì negli anni '60. Prodotto da Stanley Kramer, è ispirato a un fatto di cronaca del 1947 e fece epoca, pur non avendo avuto un grande successo quando uscì. Proibito nella puritana Inghilterra fino al 1968, Brando in giubbotto di pelle nera divenne un'icona internazionale. Jerry Lewis lo parodiò in Il delinquente delicato, Kenneth Anger lo citò nel film d'avanguardia Scorpio Rising (1964). Scritto da John Paxton, fotografato da Hal Mohr con lenti speciali Garutso. (da Il Morandini. Dizionario dei film).

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

László Benedek

Il selvaggio (The Wild One)

(Usa 1953, 79’, Hd, b/n, v.o. sott. it.)

In una tranquilla cittadina della California spadroneggia una banda di giovani ribelli e un po’  teppisti. La banda è capeggiata da Johnny (Marlon Brando). Un giorno verrà accusato ingiustamente di omicidio, ma sarà presto scagionato. Il giubbotto di pelle e la moto di Brando lanciarono una moda ancora attualissima.