Nuovo appuntamento di LE CATENE DELLA COLPA, la rassegna dedicata a Robert Mitchum, con la proiezione del film Notte senza fine di Raoul Walsh.

Nuovo appuntamento di LE CATENE DELLA COLPA, rassegna cinematografica dedicata a Robert Mitchum, con la proiezione lunedì 10 marzo 2014 alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Notte senza fine di Raoul Walsh. Introduce Fabio Pezzetti Tonion.

Con la sua aria da duro dai profondi occhi scuri, Robert Mitchum (1917-1997) è stato uno dei più amati attori hollywoodiani, protagonista di classici come Le catene della colpa e La morte corre sul fiume. Ironico, disincantato, con uno stile recitativo laconico ma molto espressivo, Mitchum ha attraversato la storia del cinema americano dando vita ad alcuni indimenticabili personaggi disillusi ma fieri, creando al contempo un modello di virilità condotto sul lato più selvaggio e oscuro della vita, rischiarato da un sorriso beffardo ma sempre profondamente umano. La rassegna LE CATENE DELLA COLPA. Cinque film con Robert Mitchum è realizzata dalla Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema.

Raoul Walsh

Notte senza fine (Pursued) 

(Usa 1947, 101’, b/n)

New Mexico, fine Ottocento. Jeb Rand si è rifugiato tra i ruderi di una fattoria, ossessionato dall’idea di uccidere e di essere ucciso. Qui, dove lui ritiene si debba finalmente compiere il suo destino, lo raggiunge Thorley Callum, alla quale Jeb racconta i suoi trascorsi. In flash-back, ecco i frammentati ricordi di quand’era bambino, quando dovette assistere, nascosto, alla strage dei suoi ad opera di uno sconosciuto. Costui è in realtà Grant Callum, fratello di Medora, la quale è stata amante del padre di Jeb e alla quale quest’ultimo aveva uccio il marito. Grant ha giurato di completare la vendetta uccidendo anche Jeb, ma Medora glielo impedisce fuggendo col bambino, che adotta e cresce insieme ai suoi due figli, Thorley e Adam. I tre ragazzi diventano adulti. Quando scoppia la guerra ispano-americana, Grant spinge Jeb ad arruolarsi, e prima di partire Thorley rivela al giovane che il suo amore per lui non è più quello di una sorella. Jeb a Cuba è ferito e torna a casa. Qui Adam si aggiudica il ranch e Jeb se ne va di casa. Adam, gelose e istigato da Grant, tende un agguato a Jeb ma ne viene ucciso. Thorley accoglie la domanda di matrimonio di Jeb, ma solo per vendicarsi della morte del fratello: durante la prima notte di nozze tenta di uccidere Jeb, ma poi gli cade tra le braccia. Grant, deciso a farla finita, arriva con alcuni scherani per uccidere Jeb, che si rifugia tra i ruderi della fattoria distrutta. Qui, terminata la narrazione in flash-back, i fatti si agganciano all’inizio e riprende l’azione diretta. Grant e gli altri accerchiano il luogo e feriscono Jeb, il quale improvvisamente ricorda tutti gli avvenimenti di quand’era bambino, ricostruendo così l’accaduto. Catturato, sta per essere impiccato da Grant, quando Medora uccide quest’ultimo, ponendo così fine alla catena di violenze. Jeb se ne va lontano con Thorley.

Regia: Raoul Walsh ; Soggetto e sceneggiatura: Niven Busch; Fotografia: James Wong Howe; Montaggio: Christian Nyby; Scenografia: Ted Smith; Musica: Max Steiner; Interpreti e personaggi: Robert Mitchum (Jeb Rand), Theresa Wright (Thorley Callum), Dean Jagger (Grant Collum), Judith Anderson (Medora Callum), John Rodney (Adam Callum); Produzione: Milton Sperling/United States Pictures; Distribuzione: Warner Bros; Origine: USA.

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.