Torna VOCI DEL SILENZIO con il documentario Sperduti nel buio per la regia di Lorenzo Pezzano.
Torna VOCI DEL SILENZIO, con la presentazione venerdì 24 ottobre 2014, alle ore 20.30, del documentario Sperduti nel buio di Lorenzo Pezzano (Italia 2014, 75’, col. e b/n).
Nell’autunno del 1943, dalla città di Roma parte un treno carico di attrezzature cinematografiche e film: la sua destinazione è Venezia, percorso compiuto da quel treno, avvolto nel mistero, così come la sorte toccata ai film trasportati.
Con il regista interviene Denis Lotti (Università di Padova). Modera l’incontro: Silvio Alovisio (Università di Torino).
Sperduti nel buio racconta le vicende del cinema italiano negli anni che vanno dal 1943 al 1945.
Nell’autunno del 1943 parte un treno carico di attrezzature cinematografiche e di film: da Roma deve arrivare a Venezia, lo scopo e’ ricostruire il cinema italiano nella neonata Repubblica di Salo’. Il treno si ferma solamente a Praga, i fascisti protestano, i tedeschi permettono il recupero del materiale e finalmente nel cuore della laguna nasce il Cinevillaggio, che occupa i Giardini e i padiglioni della Biennale, mentre la Scalera Film decide di essere parte di questa rinascita costruendo degli studi di posa nell’isola della Giudecca.
Il treno, pero’, non riporta indietro le pellicole. Moltissimi film italiani, molti in copia unica, non ci sono piu’. Tra questi proprio Sperduti nel buio, film muto del 1914 ritenuto precursore del Neorealismo italiano.
Denis, un ricercatore universitario patavino, abile a muoversi nelle piu’ polverose e sperdute cineteche, ha deciso di mettersi sulle tracce di queste pellicole scomparse per riuscire a restituire al cinema italiano uno dei suoi film piu’ importanti e una delle sue pagine meno conosciute.
VOCI NEL SILENZIO è un ciclo di incontri e proiezioni curato dal gruppo di studio Brigate Irma Vep, coordinato da Giulia Carluccio con la collaborazione di Silvio Alovisio. L’attività del gruppo nasce dal desiderio di mostrare, rivedere e approfondire un periodo della storia del cinema fondamentale, ma poco conosciuto dal grande pubblico: il muto. In collaborazione con il DAMS di Torino.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.