Con il libro Luce rossa di Franco Gattarola e Andrea Napoli, le gesta del cinema pornografico italiano a DIALOGHI IN CORSO.

Bibliomediateca – 29 ottobre 2014, ore 20.30

Per DIALOGHI IN CORSO, presentazione del libro Luce rossa. La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia di Franco Grattarola e Andrea Napoli, Editore Iacobelli 2014.

 

Prima del divismo di Cicciolina, Moana Pozzi e Rocco Siffredi, prima della diffusione di massa delle videocassette hard. Alla fine degli anni Settanta, in ritardo rispetto ad altri Paesi dell’Europa occidentale, la rappresentazione esplicita del sesso su celluloide infrange in Italia ogni residuo argine censorio, travolge nel breve periodo le tenaci resistenze istituzionali e dilaga incontenibilmente sugli schermi di tutta la Penisola, fornendo un’insperata àncora di salvezza a interi settori dell’industria cinematografica che nel nostro Paese si trovavano ormai in una situazione di crisi profonda. Questo libro analizza, con un taglio storico-informativo, la nascita, il travolgente successo e le prime gravi difficoltà del cinema a luce rossa in Italia.

 

Con Franco Grattarola interviene Peppino Ortoleva (Università di Torino). Modera l’incontro: Paola Bortolaso (MNC).

A seguire proiezione di Le pornographe (Il pornografo) di Bertrand Bonello, (Francia, Canada 2001, 108’, col.).

 

Bertrand Bonello

Le pornographe (Il pornografo)

Jacques Laurent, regista di film hard oramai in pensione, è costretto a tornare a girare a causa di problemi economici. Jacques è tuttavia un'artista: non è mai stato, infatti, intenzionato a girare sterili immagini meccanizzate di unioni carnali. Vuole trasmettere passione, emozione oltre ad eccitazione erotica. Non riesce, dunque, ad abituarsi a quelli che sono i meccanismi del mondo pornografico moderno, oramai troppo commercializzato e superficiale.

Ma i problemi più grandi, Jacques, li ha a casa: il figlio Joseph non gli parla più da anni (dopo aver scoperto del lavoro del padre, infatti, era fuggito di casa), mentre con la moglie Jeanne le cose non vanno affatto bene (nonostante essa lo accetti e lo ami ancora molto). Al problema del suo inevitabile tramonto artistico, dunque, si sommano due rapporti da ricostruire.

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.