Una TORINO IMMAGINARIA a fumetti con Un appartamento a Torino. Altrimenti ci arrendiamo! di Cristiano Spadavecchia e Marco Ponti.

Bibliomediateca – 15 maggio 2015, ore 18.30 - Sala Eventi

L’appuntamento con TORINO IMMAGINARIA 4, si realizza questo mese nell’ambito del XXVIII Salone Internazionale del Libro – Salone Off, in collaborazione con la sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics e prevede la presentazione al pubblico del libro Un appartamento a Torino. Altrimenti ci arrendiamo! di Cristiano Spadavecchia e Marco Ponti, Pavesio 2014.

 

Il libro raccoglie e completa la serie di strisce surreali e caustiche scritte dal pluripremiato regista Marco Ponti (Santa Maradona, Passione Sinistra) e illustrate da Cristiano Spadavecchia (Brendon), già piccolo cult a Torino e sul web. Si tratta di un libro ad alto tasso di ironia che alterna alle parti a fumetti vari contenuti extra dal taglio ironico, immaginaria cronaca di un film improbabile, compresi i risvolti finora inediti della serie, dai cameo del cantante Mao e della band L’Orage alla storia, altrettanto surreale, dietro la scelta della maggior parte delle location torinesi.

 

Con l’autore Cristiano Spadavecchia interviene Manfredi Toraldo (Scuola Internazionale di Comics, sceneggiatore per Sergio Bonelli Editore e ManFont). Introduce Marco Grifo (MNC).

 

Dura la vita dello studente nullafacente appena approdato nell'appartamento a Torino! Le belle ragazze ti schivano, soprattutto se investi il loro cane. C'è un mondo di artisti e gente interessante là fuori, ma per uscire dovresti avere la forza di aprire la porta. E poi ci si mette pure quel darkettone del padrone di casa, che pretende addirittura che gli paghi l'affitto! Gli autori  ritornano all'opera sulle scombiccherate avventure di BB e Rossi, ignavi eppure sapienti protagonisti della serie “Un appartamento a Torino”. Dopo aver fatto ridere i lettori di “Extra Torino Magazine” danno vita a un volume ricolmo di pigrizia, dialoghi surreali e improbabili contenuti extra. Il risultato è un film. O quasi.

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.