Folco Quilici presenta al pubblico del Cinema Massimo il suo documentario Animali nella Grande Guerra.
Il Museo Nazionale del Cinema è lieto di ospitare al Cinema Massimo, la proiezione del documentario Animali nella Grande Guerra di Folco Quilici. Il film si prefigge il compito di fornire un racconto anticonvenzionale del drammatico conflitto, attraverso lettere, diari e fotografie scattate dagli stessi combattenti, e raccolte nel libro che Lucio Fabi ha ricavato dalle sue ricerche, Il bravo soldato mulo (ed. MURSIA). La proiezione sarà introdotta al pubblico in sala dall’autore, che nel pomeriggio sarà presente anche al Salone del Libro. Ingresso 4 euro.
Folco Quilici
Animali nella Grande Guerra
(Italia 2015, 76′, col.)
Nella Prima Guerra Mondiale, accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Muli, buoi, cani, cavalli, maiali, piccioni vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. La forzata coabitazione con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in un possibile destino di morte e sofferenza: ufficiali e militari di truppa avevano così la possibilità di dare e ricevere affetto, ma anche quella di occuparsi di esseri più deboli e del tutto dipendenti da loro.
Nel corso della Grande Guerra gli animali non soltanto “combatterono” a stretto contatto con il soldato, ma contribuirono fattivamente all’alimentazione di svariate decine di milioni di militari.