Per NEOREALISMO/NEOREALISMI presentazione del film The Boda Boda Thieves del collettivo Yes! That’s Us presentato da Cecilia Pennacini e a seguire Neorealismo. Non eravamo solo… ladri di biciclette.

Cinema Massimo – 13 novembre 2015, ore 20.30 - Sala Tre

Nell’ambito della rassegna Neorealismo/Neorealismi: 12 film a confronto, il Museo Nazionale del Cinema organizza al Cinema Massimo, venerdì 13 novembre alle ore 20.30, una serata con presentazione di due film: il primo è The Boda Boda Thieves del collettivo Yes! That’s Us, film considerato la moderna versione di Ladri di biciclette dell’Africa di oggi, presentato al pubblico da Cecilia Pennacini, e Neorealismo. Non eravamo solo… ladri di biciclette di Gianni Bozzacchi e Carlo Lizzani. La proiezione del primo film, prevista per le 20.30, è inserita all’interno di PIANETA AFRICA. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Neorealismo/Neorealismi: 12 film a confronto realizzata in occasione della grande mostra “Cinema neorealista. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra” - alla Mole Antonelliana fino al 29 novembre 2015 – è una rassegna pensata per mostrare i molti sguardi del Neorealismo di ieri e di oggi nel cinema di tutto il mondo.

 

Ven 13, h. 20.30/Sab 14, h. 18.15

Yes! That's Us

The Boda Boda Thieves

(Uganda/Kenia/Sud Africa 2014, 85’, DCP, col., v.o. sott. it.)

A Kampala, in Uganda, le strade sono trafficate e il modo più veloce di muoversi è sui mototaxi chiamati “boda bodas”. Il primo giorno di lavoro del giovane Abel, che cerca così di sostenere la sua famiglia, è però segnato dal furto della sua moto. Moderna versione di Ladri di biciclette nell’Africa di oggi. La proiezione è inserita all’interno di Pianeta Africa.

 

Ven 13, h. 22.30

Gianni Bozzacchi, Carlo Lizzani

Neorealismo. Non eravamo solo ladri di biciclette

(Italia 2014, 72’, Hd, col.)

Carlo Lizzani, diretto da Gianni Bozzacchi, rievoca i tempi di questo grande movimento cinematografico e dei suoi principali esponenti: Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni, a testimonianza del grande periodo storico in cui il cinema italiano ha formato il linguaggio del cinema mondiale.