Il posto di Ermanno Olmi inaugura la rassegna ANNI RUGGENTI. L’Italia, il boom, il cinema.

Bibliomediateca – 1 febbraio 2016, ore 15.30 – Sala Eventi

Ritornano a grande richiesta le proiezioni del lunedì pomeriggio in Bibliomediateca con la rassegna Anni ruggenti. L’Italia, il boom, il cinema. A inaugurare il nuovo ciclo la proiezione del film Il posto di Ermanno Olmi.

 

Il cosiddetto miracolo economico è stato uno dei momenti fondamentali della storia dell’Italia della seconda meta del Novecento. Un Paese uscito sconfitto dalla Seconda Guerra Mondiale riusciva ad incanalare, in un grande sforzo collettivo, le proprie energie produttive per spingersi a un livello di benessere diffuso mai precedentemente raggiunto. Il “boom” una sorta di passaggio da una società ancora sostanzialmente legata a modelli culturali arcaici ad una nuova – ma quanto migliore? – società moderna, ossessionata dai miti del progresso e soprattutto dal consumo inteso come forma di autoaffermazione del sé.

 

La retrospettiva – selezionando tra un’ampia filmografia che fa riferimento ai film che più o meno direttamente hanno trattato con prospettive diverse la società italiana contemporanea al boom – propone un percorso critico, che riflette su un periodo storico carico di sogni e aspettative, presto tramutati in una frivola, farsesca apparenza.

 

Ermanno Olmi

Il posto

(Italia, 1961; 93’)

Milano, inizio anni Sessanta. Domenico Cantoni partecipa alla selezione per un posto di lavoro in una grande azienda milanese. Nel giorno della prova, negli intervalli tra un esame e l’altro, il timido Domenico conosce Antonietta, detta Magalì, in lizza per un posto di segretaria. I due giovani iniziano a chiacchierare e scambiarsi confidenze, per poi salutarsi con un arrivederci vicino alla stazione ferroviaria. Domenico supera la selezione e inizia il proprio lavoro, inizialmente con l’incarico di fattorino. Il giovane nei corridoi della ditta incontra casualmente Magalì, la quale è stata assunta come dattilografa e lo invita all’imminente veglione di Capodanno. La sera del 31 dicembre Domenico si reca da solo alla sala da ballo, dove attende inutilmente l’arrivo di Magalì. Al rientro in ufficio dopo le feste, una notizia cruciale attende Domenico: è morto un collega impiegato e dunque si è liberato un posto. Per il giovane è iniziato un nuovo anno, carico di interrogativi e speranze.

 Regia: Ermanno Olmi; Soggetto e sceneggiatura: Ermanno Olmi; Fotografia: Roberto Barbieri, Lamberto Caimi; Montaggio: Carla Colombo; Scenografia: Ettore Lombardi; Suono: Giuseppe Donato; Musica: Pier Emilio Bassi; Interpreti e personaggi: Sandro Panseri (Domenico  Cantoni), Loredana Detto (Antonietta Masetti, “Magalì”), Tullio Kezich (lo psicotecnico), Mara Ravel, Bice Melegari, Corrado Aprile;

 

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.