Con la proiezione del Decalogo si conclude l’omaggio del Museo del Cinema a Krzysztof Kieslowski.

Cinema Massimo – 5/14 febbraio 2016 – Sala Tre

A completamento della rassegna omaggio a Krzysztof Kieslowski – presentata a dicembre al Cinema Massimo dal titolo La metafisica dei sentimenti – il Museo Nazionale del Cinema conclude l’omaggio al grande regista con la proiezione dell’opera che lo ha proiettato nel panorama internazionale quale talento severo, anticonformista e rigoroso, Il Decalogo. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Opera monumentale in dieci atti, ispirata ai dieci comandamenti e realizzata per la televisione polacca, ogni episodio del Decalogo ha un cast differente ma in tutti, con l'eccezione degli episodi 7 e 10, è presente la figura di un testimone silenzioso, un personaggio che non parla mai e che assiste muto allo svolgimento delle vicende. Il regista, però, non ha mai rivelato pubblicamente il significato di questo personaggio.

 

Calendario delle proiezioni

 

Ven 5, h. 16.30/Sab 6, h. 20.30

 

Breve film sull'uccidere / Krótki film o zabijaniu

(Polonia 1988, 84’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Un giovane sbandato uccide un tassista senza un apparente motivo. È condannato a morte e impiccato. La costruzione narrativa segue parallelamente i percorsi dei tre personaggi: il ragazzo, il tassista e il giovane avvocato difensore. Versione più lunga, destinata alle sale, del Decalogo 5. Osteggiato in patria, valse a Kieslowski il Premio Speciale della Giuria a Cannes.

 

Ven 5, h. 18.15/Sab 6, h. 22.15/Ven 12, h. 20.30

 

Non desiderare la donna d'altri / Krótki film o milosci

(Polonia 1988, 82’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Un ragazzo, digiuno di cose sessuali, s'innamora a distanza di una bella donna sui trent'anni, provata dalla vita e ovviamente disinibita. La spia, la segue, l'ossessiona. Poi confessa all'amante di lei, che non reagisce. Primo film di Kieslowski a essere distribuito in Italia. Versione lunga del Decalogo 6.

 

Sab 6, h. 16.00/Mer 10, h. 18.00

 

Decalogo 1 e 2

(Polonia 1988, 55’+55’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all’infuori di me - Krzysztof cresce il proprio figlio da solo. Secondo lui non esiste una dimensione trascendente della realtà, non esiste nessun Dio, ma tutta la vita può essere descritta matematicamente.

Non nominare il nome di Dio invano - Dorota è in crisi. Suo marito è in fin di vita all'ospedale, mentre lei aspetta un figlio dal suo amante.

 

Sab 6, h. 18.10/Ven 12, h. 16.00

 

Decalogo 3 e 4

(Polonia 1988, 55’+55’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Ricordati di santificare le feste - È la vigilia di Natale. Janusz si appresta a festeggiare con la sua famiglia. Alla messa di mezzanotte intravede Ewa, l’ex amante, che più tardi lo chiama al citofono.

Onora il padre e la madre - È il ritratto casalingo di un padre e di una figlia. Lei, giovane studentessa all'Accademia d'Arte Drammatica, lui che viaggia spesso per lavoro. Ma un giorno Anka trova una busta in un cassetto con scritto: "da aprire dopo la mia morte".

 

Dom 7, h. 16.00/Ven 12, h. 18.10

 

Decalogo 5 e 6

(Polonia 1988, 55’+55’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Non uccidere - Jacek, senza alcun motivo apparente se non per malvagità, uccide un taxista. Arrestato, è affidato ad un avvocato contrario alla pena di morte. Tuttavia Jacek viene condannato.

Non commettere atti impuri - Tomek, impiegato delle poste, mite e insicuro, vive con una signora anziana, madre di un suo amico espatriato. Solo, orfano, s'invaghisce di Magda e si mette a spiarla.

 

Dom 7, h. 18.10/Dom 14, h. 16.00

 

Decalogo 7 e 8

(Polonia 1988, 55’+55’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Non rubare - Majka raccoglie tutto il coraggio di cui è capace e rapisce la piccola sorella Ania. La madre Ewa si dispera, ma non riesce a trovare le due figlie. Una volta al sicuro, Majka rivela ad Ania di essere in realtà sua madre, non sua sorella.

Non dire falsa testimonianza - La studentessa Elżbieta racconta una storia da analizzare in aula. Due giovani cattolici, marito e moglie, nel 1943 si offrirono di far da padrini di battesimo per una bambina ebrea di sei anni, salvo tirarsi indietro all’ultimo momento.

 

Mar 9, h. 16.00/Dom 14, h. 18.10

 

Decalogo 9 e 10

(Polonia 1988, 55’+55’, 35mm, col., v.o. sott.it.)

Non desiderare la donna d'altri – Roman, chirurgo, scopre di essere totalmente impotente. La notizia sconvolge l'uomo, anche se la moglie Hanka lo assicura che questo non cambierà nulla fra di loro. Ma Hanka ha un’amante.

Non desiderare la roba d'altri - Artur e Jerzy sono due fratelli molto diversi fra loro: il primo è serio, posato e padre di famiglia; il secondo è uno spirito ribelle Alla morte del padre scoprono che l'uomo viveva in estrema povertà ma possedeva un tesoro.