Al via la rassegna Nino Manfredi, prove d’attore con la proiezione del film Anni ruggenti di Luigi Zampa.
E dopo le rassegne dedicate al grande divo Cary Grant a settembre, e al genio di Henri-Georges Clouzot a ottobre, proseguono alla Bibliomediateca “Mario Gromo” le proiezioni del lunedì pomeriggio con uno degli esponenti più importanti e interessanti della commedia all’italiana, attivo sulla scena dagli anni Sessanta fino alla sua morte avvenuta alla fine delle riprese del suo ultimo film, nel 2003: Nino Manfredi.
Personalità a suo agio sia con il teatro di prosa, con la rivista e con la canzone sia con il cinema, Nino Manfredi (1921-2004) è stato uno degli attori simbolo della commedia all’italiana, capace di porsi con duttile professionalità al servizio di personaggi diversi e sfaccettati, alternando accenti drammatici a prove caratterizzate dalla leggerezza dei toni. La retrospettiva propone un percorso tra modelli interpretativi diversi, capaci di rendere conto della poliedricità di uno dei migliori attori del nostro cinema.
La rassegna Nino Manfredi, prove d’attore sarà inaugurata lunedì 7 novembre, alle ore 15.30 presso la sala Eventi della Bibliomediateca, dalla proiezione del film Anni ruggenti di Luigi Zampa.
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.
Calendario delle proiezioni
Lunedì 7 novembre – Ore 15.30
Anni ruggenti di Luigi Zampa, (Italia 1962, 106’)
In una cittadina pugliese, nel 1937, giunge per affari Omero, un giovane assicuratore. Le autorità locali lo scambiano per un gerarca inviato da Roma per indagare su alcuni episodi di malversazione e si prodigano per convincerlo, attraverso alcune testimonianze addomesticate, dell’efficienza e del benessere che il fascismo ha portato nel paese. Ma al contempo Omero viene a contatto con alcuni antifascisti e la sua fiducia nel regime inizia a vacillare.
Con Nino Manfredi, Gino Cervi, Michèle Mercier, Gastone Moschin, Salvo Randone
Lunedì 14 novembre – Ore 15.30
Straziami, ma di baci saziami di Dino Risi (Italia 1968, 100’)
Marino conosce Marisa e se ne innamora, decidendo di seguirla nel paesino marchigiano in cui la ragazza vive e dove si fa assumere dal locale barbiere. Il padre di Marisa non vede di buon occhio la relazione e si oppone alle nozze. I due giovani decidono dunque, senza successo, di uccidersi gettandosi sotto un treno. La morte improvvisa del padre della giovane sembrerebbe permettere a Marino e Marisa di coronare il loro sogno d’amore, se una serie di calunnie, maldicenze e intoppi non complicassero la situazione.
Con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pamela Tiffin, Moira Orfei, Livio Lorenzon
Lunedì 21 novembre – Ore 15.30
Pane e cioccolata di Franco Brusati (Italia 1973, 110’)
Nino Garofalo, emigrato in Svizzera, lavora come cameriere. Guadagna bene e gli piace l’efficienza e l’ordine della società che gli sta intorno. Un brutto giorno però la sua vita cambia: sorpreso a orinare all’aperto, viene denunciato, perde il posto e gli viene revocato il permesso di soggiorno. Deciso a non arrendersi, rimane nel paese come clandestino, aiutato e ospitato dalla greca Elena, la quale gli farà ottenere dei documenti regolari. Alterne vicende e umiliazioni personali porteranno però Nino a maturare la decisione di non tornare in Italia.
Con Nino Manfredi, Anna Karina, Johnny Dorelli, Giacomo Rizzo, Ugo D’Alessio
Lunedì 28 novembre – Ore 15.30
Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola (Italia 1976, 115’)
In una baraccopoli romana vivono ammucchiati i componenti di una grande famiglia di immigrati pugliesi, guidati in maniera tirannica da Giacinto Mazzatella, guercio e ubriacone, eppure al contempo lucido nel difendere dalla cupidigia dei famigliari il milione di lire ottenuto come indennizzo per la perdita dell’occhio. Quando Giacinto si porta in casa la prostituta Iside, i membri della famiglia decidono di architettare un piano per eliminare il dispotico patriarca. Ma Giacinto si rivela un osso duro…
Con Nino Manfredi, Francesco Annibaldi, Luisa Santella, Linda Maretti, Alfredo D’Ippolito