Rassegna “Travel a Lot. Live a Lot - Appunti dal cinema di Jon Jost”. Il regista ospite in sala.

Cinema Massimo – dal 21  al 26 febbraio 2017 – Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da martedì 21 a domenica 26 febbraio, la rassegna dal titolo Travel a Lot. Live a Lot - Appunti dal cinema di Jon Jost.

Una vita intensa, vissuta all’insegna di un cinema di ricerca quasi spirituale, attraverso uno sguardo che non cede ad alcun compromesso. I suoi film hanno fatto il giro del mondo, mostrati in musei e festival, da Venezia a Rotterdam, da Berlino a Toronto, da Londra a Edimburgo, ma anche Sydney, Yamagata, Jeonju, Singapore, Torino.

La rassegna al Cinema Massimo sarà inaugurata martedì 21 febbraio alle ore 20.30 dalla proiezione di Coming to Terms. Al termine delle proiezioni del 21 e del 22 febbraio delle ore 20.30, incontro con Jon Jost. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Calendario delle proiezioni

Mar 21, h. 20.30

 

Coming to Terms

(Usa 2013, 89’, HD, col., v.o. sott.it.)

Una meditazione sulla morte e sul suo impatto psicologico su una famiglia divisa. Un uomo (interpretato dal regista James Benning), padre di due figli avuti da due mogli diverse, li chiama attorno a sé per informarli del suo stato di salute. Ha deciso di suicidarsi e ora vuole il loro sostegno.

Al film è abbinato il cortometraggio Portrait (Usa 1963, 13’)

 

Mer 22, h. 18.00

 

La lunga ombra

(Italia 2006, 77’, HD, col.)

“Questo film  è stato girato in cinque giorni, con molta improvvisazione e senza alcun copione. Avevo solo un pensiero vago, quello di voler affrontare il malessere che pervadeva silenziosamente l'Europa subito dopo i fatti dell’11 settembre 2001. E come con la maggior parte dei miei film, anche in questo il soggetto si mostra indirettamente e poeticamente”.

Al film è abbinato il cortometraggio San Lorenzo (Italia 2006, 17’)

 

Ven 24, h. 18.00

 

Blue Strait

(Usa 2014, 85’, HD, col., v.o. sott.it.)

La fine di una storia è descritta in questo film come un poema denso di sfumature. Al centro dei fatti una coppia gay di mezza età che decide di separarsi. In effetti non c'è una storia vera e propria, piuttosto una specie di musica visiva che avvolge questo avvenimento.

Al film è abbinato il cortometraggio Tanti auguri (Italia 2002, 5’)

 

Sab 25, h. 16.30

 

They Had It Coming

(Usa 2015, 85’, HD, col., v.o. sott.it.)

Girato a Stanberry, in Montana, paese di poco più di mille abitanti, è un film sulla narrazione. Blake Eckard, che ha vissuto qui tutta la sua vita, racconta storie vere della contea e della città, ma ambientate in un bar immaginario.

 

Dom 26, h. 20.30

 

Homecoming

(Usa 2004, 104’, HD, col., v.o. sott.it.)

Newport è una piccola città costiera dove la pesca è praticamente scomparsa a favore di un aumento del turismo. Homecoming affonda le sue radici nella realtà americana attraverso le storie di persone normali, in particolari quelle di Jeff, sua moglie Mattie, il loro figlio Chris.