L’AMNC rende omaggio a Thom Andersen. Il regista presenta a Torino "Juke: Passages from the Films of Spencer Williams" e "The Thoughts That Once We Had".

Cinema Massimo – 27 febbraio 2017, ore 16.00 e ore 21.00 – Sala Tre

L’AMNC – Associazione Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al regista Thom Andersen presentando al Cinema Massimo le proiezioni di Juke: Passages from the Films of Spencer Williams e The Thoughts That Once We Had.

Filmmaker, studioso e insegnante di cinema, Thom Andersen ha da sempre intrecciato ricerca storica e creazione audiovisiva per definire una pratica del film-saggio tanto esemplare quanto personale, unendo erudizione e sottigliezza, cinefilia e coscienza politica. Assemblando spezzoni di opere marginali e mainstream, i suo lavori maggiori creano mosaici di epoche e luoghi, come il periodo delle blacklist maccartiste in Red Hollywood (1996, co-diretto con Noël Burch) o la Los Angeles di Los Angeles Plays Itself (2003), che fa emergere la città reale dagli scenari di finzione in quello che è un modello di archeologia dell'immaginario cinematografico. Decifrando la storia invisibile inscritta nelle immagini, Andersen rende il cinema una materia densa e incandescente, sospesa tra memoria e rimozione, in un gesto di appropriazione che la restituisce al presente.

L'omaggio a Thom Andersen, a cura di Tommaso Isabella e Gianmarco Torri, è realizzato in occasione dell'iniziativa Video-Essay: A New Way to See, un progetto di Filmidee con il contributo della Compagnia di San Paolo e il sostegno di Associazione Nazionale Museo del Cinema. Al termine di entrambe le proiezioni incontro con il regista Thom Andersen. La proiezione delle ore 16.00 è a ingresso libero. La proiezione serale ha un biglietto del costo di 3.00 euro.

Per maggiori informazioni: http://videoessay.filmidee.it/.

 

Lun 27, h. 16.00

 

Juke: Passages from the Films of Spencer Williams

(Usa 2015, 30’, HD, b/n e col., v.o. sott.it.)

Commissionato dal MoMA di New York, Juke è uno studio dedicato al regista, sceneggiatore e attore Spencer Williams, pioniere del cinema afro-americano negli anni Quaranta e autore di melodrammi popolati di santi e peccatori. Andersen rimonta brani dei suoi film spogliandoli della trama, liberando le azioni in una misteriosa sospensione e lasciando emergere la fisicità degli spazi, dalle semplici abitazioni ai nightclub della scena jazz, i “jukes” appunto, luoghi di piaceri e tentazioni. Questi film dimenticati si offrono così come documenti di una cultura e di una vita quotidiana censurate o rimosse dal cinema mainstream.

 

Lun 27, h. 21.00

 

The Thoughts That Once We Had

(Usa, 2015, 108', HD, b/n e col., v.o. sott.it.)

Nel suo ultimo lungometraggio, Thom Andersen s'ispira al dittico dedicato al cinema da Gilles Deleuze (L'immagine-movimento e L'immagine-tempo) per comporre una personalissima antologia di momenti della storia del cinema, da Griffith a Godard, dalla slapstick al noir. Abbandonando il commento che caratterizzava i suoi lavori precedenti, Andersen lascia che le sole citazioni del filosofo francese accompagnino un flusso lirico e straniante di immagini e suoni, che sottendono una riflessione sul ruolo del cinema nel secolo scorso e sul suo destino in un mondo diventato immagine. Confessione di un cinefilo intrisa d'amore e malinconia, The Thoughts That Once We Had afferma il difficile, ma indispensabile compito di ricordare, nella persuasione che il cinema possa e debba sempre restaurare la nostra credenza nel reale.