Per l’omaggio a Francesco Rosi “Alla ricerca della verità” proiezione dello straziante "La tregua".

Bibliomediateca – 20 marzo 2017, ore 15.30 – Sala Incontri

Proseguono alla Bibliomediateca “Mario Gromo” le proiezioni del lunedì pomeriggio con la rassegna Francesco Rosi. Alla ricerca della verita, che propone per marzo, quattro film del grande regista italiano.

Questa settimana sarà la volta del drammatico La tregua.

 

Francesco Rosi (1922-2015) ha definito nel corso della sua opera i canoni di un cinema di impegno civile e politico, realizzando un corpus di film che per qualità, profondità e tensione morale non ha eguali nel panorama cinematografico italiano. Capace di analizzare i meccanismi del potere e delle sue manifestazioni più o meno evidenti, il cinema di Rosi ha svolto un processo di disvelamento degli apparati e delle maschere atte a celare lo status quo di un sistema statale spesso equivoco quando non platealmente compromesso con i poteri occulti della criminalità e delle sovrastrutture economiche. L’omaggio che la bibliomediateca Mario Gromo dedica al grande cineasta ripercorre – attraverso una selezione di quattro film – le tappe di una carriera consacrata a una passione civile, politica e umana caratterizzata dalla volontà di comprendere e fare comprendere la realtà che ci circonda e le grandi tragedie della storia.

La retrospettiva è organizzata dagli studenti della III C.S. del liceo scientifico “Alessandro Volta” di Torino all’interno del progetto alternanza scuola-lavoro.

 

Francesco Rosi

La tregua

(Italia, 1997; 125’)

A partire dal romanzo di Primo Levi, Francesco Rosi descrive l’odissea del ritorno di un gruppo di italiani  scampati ad Auschwitz. Spinti dal desiderio di rientrare presso le loro case, attraversano in dieci mesi Polonia, Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia e Austria. Un percorso estenuante, durante il quale il protagonista – Primo Levi – si confronta con un’umanità varia e piegata dalla tragedia della Storia.

Con John Turturro, Massimo Ghini, Stefano Dionisi, Claudio Bisio

 

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.