Histoire(s) du Cinéma prosegue con "Pierrot le fou" di Jean-Luc Godard. Quattro le pellicole in programma ad ottobre
Cinema Massimo – Dal 3 al 24 ottobre 2018 –ore 18.00, Sala Tre
Prosegue il programma di classici che il Museo e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino propongono ogni anno, legato agli insegnamenti di cinema. Un percorso a ritroso per approfondire il linguaggio cinematografico nelle diverse fasi e nei diversi tempi. Ingresso euro 4 (3 euro per studenti universitari). Inaugura la rassegna, mercoledì 3 ottobre alle ore 18.00, la proiezione di Notorious – L’amante perduta di Alfred Hitchcock. I film sono introdotti dal professor Giaime Alonge.
Ingresso euro 4 (3 euro per studenti universitari).
Alfred Hitchcock
Notorious – L’amante perduta
(Usa 1946, 101’, HD, b/n, v.o. sott.it.)
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la figlia di una spia nazista viene convinta dai servizi segreti statunitensi a sposare un pezzo grosso dello spionaggio tedesco in Brasile. Definito da Truffaut 'la quintessenza di Hitchcock', Notorious è il primo capolavoro americano del regista, una spy-story che presenta alcune sequenze memorabili di pura suspense.
Mer 3, h. 18.00
Marcel Carné
Amanti perduti (Les Enfants du paradis)
(Francia 1943-4, 189’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)
Parigi, metà del Diciannovesimo Secolo. Lungo il Boulevard du Temple si ergono due teatri. Al Funamboles si esibisce il mimo Jean-Baptiste Debureau, mentre l'attore tragico Frederick Lemaître calca le scene del Grand Théâtre. Entrambi amano l'attrice Garance, che è corteggiata anche dal bandito Lacenaire e dal conte di Montray. Sette anni dopo Garance reincontrerà Jean-Baptiste. Le loro condizioni sociali sono cambiate ma l'amore è rimasto intatto.
Mer 10, h. 17.00
Vittorio De Sica
Ladri di biciclette
(Italia 1948, 93’, HD, b/n, v.o. sott.it.)
Ad Antonio serve la bicicletta per attaccare manifesti, uno dei pochi lavori che ha trovato nella Roma del dopoguerra. Ma qualche disperato come lui gliela ruba. Antonio e il figlioletto cominciano una ricerca disperata per le vie di Roma. Uno dei grandi capolavori del neorealismo italiano.
Mer 17, h. 18.15
Jean-Luc Godard
Il bandito delle 11 (Pierrot le fou)
(Francia/Italia 1965, 107’, HD, col., v.o. sott.it.)
Ferdinand (Jean-Paul Belmondo) e sua moglie (Graziella Galvani) sono una ricchissima coppia borghese che si trascina stancamente da un party all’altro. A una festa, Ferdinand rivede Marianne (Anna Karina) e con lei scappa dalla festa e poi da Parigi. Ferdinand lo fa per spirito d’avventura, Marianne perché è perseguitata da una banda di persone losche. Belmondo dipinto di blu e cinto da un doppio giro di tritolo colorato, è probabilmente l’icona di tutta la Nouvelle Vague.
Mer 24, h. 18.00