“Histoire(s) du cinéma. Dal muto al sonoro” presenta Fronte del porto di Elia Kazan
Cinema Massimo – 5 febbraio 2020, ore 18.00 – Sala Soldati
Ultimo mese per il programma di classici che il Museo Nazionale del Cinema e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino propongono ogni anno, legato agli insegnamenti di cinema. Un percorso a ritroso per approfondire il linguaggio cinematografico nelle diverse fasi e nei diversi tempi. Il 5 febbraio alle ore 18.00 Fronte del porto di Elia Kazan.
Il film è introdotto dal prof. Giaime Alonge.
Ingresso euro 3.00 per gli studenti universitari.
Anticipazione: L’ultimo appuntamento in programma per Histoire(s) du cinéma sarà la proiezione di Greed di Eric von Stroheim il 12 febbraio, alle ore 21.00 con accompagnamento musicale dal vivo.
Elia Kazan
Fronte del porto
(Usa 1954, 108’, HD, b/n, v.o. sott. it.)
Terry Malloy, scaricatore di porto ed ex pugile, ha per fratello il pezzo grosso di una gang che controlla il sindacato dei portuali di New York. Una faticosa crisi di coscienza lo spinge a testimoniare contro la sua corruzione criminale. Film nero - girato per intero a New York, quasi sempre in esterni - con forti implicazioni sociali, sottintesi etici, risvolti politici e accensioni melodrammatiche. La proiezione si inserisce nel quadro di Retroscena, ciclo di incontri curato dal Teatro Stabile di Torino che, dal 4 al 16 febbraio, propone al Carignano uno spettacolo di e con Alessandro Gassmann basato sul film di Kazan.
Mer 5, h. 18.00