Dall'1 al 4 ottobre la 23° edizione del Festival CinemAmbiente
Cinema Massimo - 1> 4 ottobre 2020
Inaugurato giovedì 1° ottobre, il 23° Festival CinemAmbiente – organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e diretto da Gaetano Capizzi – si presenta all’appuntamento del 2020 con un’edizione speciale.
Quest’anno la manifestazione si svolge sia alla presenza del pubblico, sia online.
Nelle sale del Cinema Massimo verranno proiettati 65 film tra lunghi, medio e cortometraggi, quasi tutti in anteprima nazionale, selezionati come sempre tra la migliore produzione mondiale del cinema green, mentre sulla piattaforma streaming di MYmovies verrà diffusa, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, una selezione di 9 titoli tra quelli proposti in cartellone.
Come ormai da alcuni anni il Festival dedica la sua apertura al tema dei cambiamenti climatici, nella convinzione che il mancato contenimento del riscaldamento globale e il conseguente avvicinarsi di punti di non ritorno con effetti irreversibili per tutti i comparti ambientali siano oggi la massima emergenza planetaria.
La serata inaugurale si aprirà quindi, come ormai tradizione, con “Il Punto” di Luca Mercalli (ore 21, Sala Cabiria, Cinema Massimo).
L’annuale report sullo stato del Pianeta, stilato e interpretato dal meteorologo appositamente per il pubblico del Festival, si soffermerà in specifico sul rapporto tra clima e ambiente, con qualche accenno anche agli effetti positivi del lockdown sulla diminuzione dell’inquinamento.
I cambiamenti climatici torneranno poi in scena con il film di apertura, in anteprima nazionale, Rebuilding Paradise (dopo “Il Punto” in Sala Cabiria, alle 21 nelle Sale Rondolino e Soldati del Cinema Massimo e online su MYmovies), diretto da Ron Howard.
Il regista Premio Oscar (per A Beautiful Mind), non nuovo al genere documentario, affronta nel suo ultimo lungometraggio la drammatica attualità degli incendi incontrollabili, alimentati dall’estrema siccità, di cui la California è ormai vittima sistematica. Girato a Paradise, ridente cittadina rasa al suolo nel giro di tre ore, l’8 novembre 2018, dal Camp Fire, uno degli incendi più devastanti nella storia dello Stato, il film è la storia di una comunità resiliente, determinata a non lasciarsi sopraffare dalle avversità e a ricostruire tutto quanto andato perso tra le fiamme. La proiezione sarà seguita da un incontro online con Michelle John e Steve “Woody” Culleton, protagonisti del documentario.
Le proiezioni della giornata di apertura si avviano già nel pomeriggio, con uno spazio specifico dedicato al fenomeno dell’attivismo giovanile, che negli ultimi anni ha richiamato con forza l’attenzione dell’opinione pubblica sull’emergenza climatica e che è stato al centro anche della scorsa edizione del Festival. Il mediometraggio francese Génération Greta (ore 17.30, Sala Cabiria, e online su MYmovies), di Simon Kessler e Johan Boulanger, intreccia le storie di nove attiviste, in altrettanti diversi punti del mondo, dal Kenya all’Ecuador, dalla Francia alle Filippine.
Non mancheranno quindi film che riportando l’attenzione sui temi cruciali che riguardano lo stato attuale, la salute e il futuro del nostro Pianeta, ci invitano all’azione, sulla scia dei movimenti giovanili che combatto per la salvaguardia del nostro Pianeta.
MODALITÀ DI INGRESSO E ACCESSO
L’ingresso e l’accesso al Festival al Cinema Massimo e alla sala virtuale su MYmovies sono gratuiti e a prenotazione obbligatoria.
Per i film al Cinema Massimo la prenotazione (per max 2 persone) si può effettuare sul sito www.cinemambiente.it.
Per i film online la prenotazione si può effettuare sulla piattaforma www.mymovies.it, nell’apposita sezione dedicata ai Festival online e raggiungibile dal sito di CinemAmbiente www.cinemambiente.it. I film online, diffusi in contemporanea alla proiezione in sala al Cinema Massimo, sono visibili per 24 ore dal momento del rilascio.
PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO E TUTTE LE INFO vai su www.cinemambiente.it