Il Museo Nazionale del Cinema partecipa al congresso internazionale organizzato dalla Fondation J. S. Pathé "Du Pathé-Baby au 9,5 mm, l’invention du cinéma chez soi"

In occasione del centenario del formato Pathé Baby (9.5mm), il Museo Nazionale del Cinema partecipa al congresso internazionale organizzato dalla Fondation J. S. Pathé, "Du Pathé-Baby au 9,5 mm, l’invention du cinéma chez soi". Sarà occasione per mostrare il valore artistico e storico della collezione 9.5mm conservata dall Cineteca del Museo. L'intervento "Les clubs et les pratiques amateurs Turin entre histoire contemporaine et film de famille" di Gabriele Perrone, illustererà come il Museo conservi nei propri archivi un'importante raccolta di formati ridotti: tra i quali anche il Pathé Baby trova un posto importante. La raccolta, composta da alcune centinaia di bobine di pochi metri, apre un'importante finestra sulla storia di un certo numero di famiglie piemontesi che, tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni Cinquanta, si mettono in scena. Ma la storia contemporanea non è l'unico tema a trovare spazio nel formato ridotto; sono diversi i casi di libertà espressiva, dove adulti e bambini si ritrovano come autori e attori di film di finzione, sperimentando i generi più diversi.