Giorno della Memoria

Cinema Massimo - Venerdì 27 gennaio 2023

In occasione del Giorno della Memoria il Museo Nazionale del Cinema organizza due appuntamenti, al cinema Massimo.

Il primo - nell'ambito del progetto La Scuola in prima fila -  è dedicato agli studenti della Scuola secondaria di II grado; il secondo, in serata, a tutto il pubblico.

 

Ore 9.30 

La scuola in prima fila - TFF OFF

Proiezione e incontro per la scuola secondaria di II grado | GRATUITO   

Proiezione del film Une jeune fille qui va bien di Sandrine Kiberlain, presentato al 39° Torino Film Festival. Al termine si terrà un incontro di approfondimento sul film e sul tema della deportazione degli ebrei dopo l’emanazione delle leggi razziali. In collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà

 

Une jeune fille qui va bien

di Sandrine Kiberlain (2021, Fr., 98’ col. V.O. sott. ita).

Parigi, estate 1942. Irene è una diciannovenne ebrea piena di energie. Vorrebbe diventare un’attrice, e vive la sua vita con la tipica spensieratezza della giovinezza. Ma il mondo che la circonda prende un’altra direzione.

Info: didattica@museocinema.it

La Scuola in Prima Fila è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Cinema e Immagini per la Scuola  - promosso dal MiC - Ministero della Cultura e dal MIM - Ministero dell’Istruzione del Merito - che coinvolge, per tutto l’anno scolastico 2022/23 classi della Scuola primaria e secondaria sia di I che di II grado in una serie di attività gratuite.

 

Ore 20.30

Il Museo Nazionale del Cinema e l’Archivio Nazionale cinematografico della Resistenza presentano il film Babi Yar. Context di Sergei Loznitsa, regista fra i più importanti a livello internazionale, che ha diretto 22 documentari e 4 lungometraggi di finzione presentati nei festival di maggior prestigio in tutto il mondo. Nel 2018 ha ricevuto il premio per la miglior regia nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes con il film Donbass. Molti suoi film, tra cui Austerlitz (2016), The Trial (2018) e State Funeral (2019), sono stati selezionati dalla Mostra del Cinema di Venezia. Introduce la proiezione Ivelise Perniola.

 

Sergei Loznitsa,
Babi Yar. Context
(Paesi Bassi/Ucraina 2021, DCP, col., v.o.sott. it.)

Nella profonda e larga gola situata in prossimità di Kiev, nota come Babij Jar, fra il 29 e il 30 settembre 1941 le truppe tedesche con la collaborazione di due battaglioni della polizia ausiliaria ucraina sterminarono, a colpi d’arma da fuoco, 33.771 ebrei. Babij Jar è il terzo grande massacro effettuato dai nazisti durante il secondo conflitto mondiale. Durante e dopo la guerra, il territorio fu modificato, ridisegnato o riconvertito con l’obiettivo di rimuovere i segni fisici del genocidio. Solo a partire dagli anni ’60, anche con interventi di artisti, poeti e scrittori, si iniziò a contrastare la volontà di cancellazione di quel luogo e della sua memoria.