Intorno a... GLI ULTIMI GIORNI DELL'UMANITA'
Cinema Massimo - 2 > 31 maggio
A enrico ghezzi le definizioni stanno strette: critico radicale, raffinato intellettuale, autore di epocali programmi tv, sorprendente regista sperimentale. La Cineteca di Bologna distribuisce in sala Gli ultimi giorni dell’umanità, suo monumentale (non)film realizzato con Alessandro Gagliardo e presentato a Venezia 2022, da cui prendiamo spunto per un blob della sua magnifica ossessione per il cinema, da Fellini a Kubrick, da Bertolucci al Vigo ‘fuori orario’ dell’Atalante e tanti altri film imperdibili.
Jean Vigo
L’Atalante
(Francia 1934, 89’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
Capolavoro di puro cinema. Che segue la vita nomade su una chiatta della Senna di due giovani sposi che litigano, si dividono e si ritrovano consapevoli di non poter vivere l’uno senza l’altra. Uno dei quattro film del regista Jean Vigo, lirico sperimentatore morto a 29 anni nel 1934. Truffaut scrisse di L’Atalante: «Contiene Fino all’ultimo respiro di Godard e Le notti bianche di Visconti, entusiasmo selvaggio».
Mar 2, h. 16.00
Ven 12, h. 18.30
Federico Fellini
8 1/2
(Italia 1963, 138’, DCP, b/n)
Guido, un regista cinematografico nel pieno dei quarant’anni, trascorre un periodo di riposo in una stazione termale. La pausa forzata si risolve in una specie di bilancio generale della sua esistenza: un bilancio fatto di rapporti con personaggi reali, e di fantasticherie, ricordi, sogni, che si inseriscono all’improvviso negli avvenimenti concreti delle sue giornate e delle sue notti.
Mer 3, h. 15.30
Lun 8, h. 17.30
Bernardo Bertolucci
La strategia del ragno
(Italia 1970, 98’, DCP, col.)
Viaggio del giovane Athos alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. In un paesino della Bassa parmense rintraccia i protagonisti e i testimoni dell’episodio, l’ormai anziana amante e i tre amici del padre che parteciparono con lui a un attentato fallito contro Mussolini. Ma la verità ha mille facce e Athos non riuscirà a sapere se il padre fu un vile o un coraggioso.
Ven 5, h. 16.00
Dom 21, h. 19.00
Stanley Kubrick
Fear and Desire
(Usa 1953, 62’, HD, b/n, v.o. sott. it.)
In una guerra tra stati senza nome e senza caratteristiche particolari i soldati di un fronte atterrano per errore oltre le linee nemiche e dovranno adoperarsi per arrivare sani e salvi nel loro territorio. Invisibile per decenni per volontà dello stesso autore, che lo riteneva nulla più che un esercizio di gioventù, è tornati visibile dopo la morte del regista.
Ven 5, h. 18.00
Lun 8, h. 16.00
enrico ghezzi/Alessandro Gagliardo
Gli ultimi giorni dell’umanità
(Italia 2022, 196’, DCP, b/n)
Nella prima pagina del diario di Franz Kafka, un appunto: “Gli spettatori impietriscono quando passa il treno”. Scorrono centinaia di ore di nastri.
Enrico ghezzi conversa con il filosofo Emanuele Severino: “Non si pensa adeguatamente la frattura vera che porta il cinema nella storia, quella che siamo abituati a pensare come storia dell’umanità̀. Il cinema è il primo momento in cui il mondo si rivede. Poi sappiamo che è finto, che è un trucco, che sono fotogrammi singoli, ma mentre la fotografia è un istante ghiacciato, col cinema rivediamo un cavallo, il mondo si rivede e questo di per sé è un avverarsi che non si pensa…”
Lun 8, h. 20.00 – Sala Due – Introduzione di Gabriele Monaco – euro 7,50/5,00
Repliche: Ven 19, h. 16.00/Lun 22, h. 20.30/Lun 29, h. 16.00/Mer 31, h. 16.00