I 140 ANNI DI SOCREM TORINO - 6, 13, 20 Novembre 2023
Cinema Massimo - 6, 13, 20 Novembre 2023
Per i 140 anni, in collaborazione con Museo del Cinema, Socrem Torino Aps promuove un ciclo di proiezioni, con ingresso gratuito e un approfondimento con esperti. Tre film che esplorano i territori complessi, dolorosi e a tratti meravigliosi del fine vita.
I film raccolti in questa breve rassegna cinematografica ci raccontano come la cura del corpo possa dare dignità a chi non c’è più; narrano con un sorriso l’importanza dei riti che accompagnano l’ultimo addio; ci proiettano nei tempi luminosi e irrequieti dell’adolescenza, per ricordarci il valore e la bellezza dell’amicizia. Al termine di ogni proiezione, sarà possibile avere un momento di dialogo e riflessione con esperti delle tematiche trattate.
Yojiro Takita
Departures (Okuribito)
(Giappone 2008, 131’, HD, col., v.o. sott.it.)
Daigo Kobayashi è un giovane violoncellista costretto a tornare nella sua città natale dopo lo scioglimento dell’orchestra di cui faceva parte. Per mantenere se stesso e sua moglie, Daigo accetta un impiego come cerimoniere funebre, ovvero colui che compie il rito di lavaggio, vestizione e posizionamento nella bara dei morti per accompagnarli nel trapasso.
Lun 6, h. 20.30 – Al termine Simona Pedicini (scrittrice e tanatoesteta) dialoga con Cristina Vargas (antropologa e direttrice scientifica della Fondazione Fabretti onlus)
Uberto Pasolini
Still Life
(Italia/Gran Bretagna 2012, 87’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Meticoloso e organizzato fino all’ossessione, John May è un impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti in solitudine. Quando il suo reparto viene ridimensionato, John concentra i suoi sforzi sul suo ultimo caso.
Lun 13, h. 20.30 – Al termine Stefano Colavita (cerimoniere SOCREM Torino) dialoga con Davide Sisto (tanatologo, esperto di Digital Death)
Alfonso Gomez-Rejon
Quel fantastico peggior anno della mia vita (Me and Earl and the Dying Girl)
(Usa 2015, 105’, HD, col., v.o. sott.it.)
Greg ha deciso che anche il suo ultimo anno di liceo passerà all’insegna dell’anonimato, evitando ogni tipo di rapporto sociale. Il suo unico amico è Earl, e con lui sin da bambino realizza cortometraggi-parodia di classici del cinema. Poi, un giorno, sua madre lo costringe a frequentare più spesso Rachel, una compagna di classe affetta da leucemia.
Lun 20, h. 20.30 – Al termine Caterina Di Chio (psicoterapeuta e psicodrammatista) dialoga con Rita Perra (psicoterapeuta e insegnante)