Cinema in sella - Film attorno alla bicicletta

Una rassegna divisa in due parti (tra maggio e giugno) per rendere omaggio al ciclismo che avrà in questa stagione un posto di primo piano tra gli appuntamenti torinesi, a partire dal 4 maggio, con la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024 da Venaria Reale, al Tour de France, che il 1 luglio farà tappa a Torino. In collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte.

 

Calendario delle proiezioni


Senza freni (Premium Rush) di David Koepp(Usa 2012, 92’, col., v.o. sott. it.)

La storia segue un ventenne che lavora come messaggero in bicicletta e che viene coinvolto in un inseguimento attraverso la città di New York da parte di un poliziotto corrotto che sta cercando disperatamente di mettere le mani su una lettera che il ragazzo ha ricevuto alla Columbia University.
Ci sarà un elaborato inseguimento ispirato ai film d’azione di William Friedkin.

Sabato 22 giugno, ore 16.30

La banda della BMX (BMX Bandits) di Brian Trenchard-Smith (Usa 1983, 88’, col., v.o. sott. it.)

Wilee è un rider che riceve l’incarico di consegnare una busta importante dalla Columbia University a Chinatown. La consegna deve essere effettuata entro e non oltre novanta minuti. Il ragazzo, che utilizza una bici senza freni, dovrà destreggiarsi nel traffico caotico di New York per raggiungere in tempo la destinazione. Un compito banale che si si rivela presto essere una corsa tra la vita e la morte, visto che alle calcagna ha un agente corrotto che vuole a tutti i costi entrare in possesso della busta.

Sabato 22 giugno, ore 18.30


The Racer di Kieron J. Walsh (Irlanda/Lussemburgo/Belgio 2020, 95’, col., v.o. sott. it.)

Mentre il Tour de France del 1998 inizia le sue prime tre tappe in Irlanda, il corridore di supporto della squadra belga Dom, che nutre segretamente il sogno di indossare la maglia gialla prima di ritirarsi, si trova ad affronta l’ultima sfida imprevista della sua carriera, durante quello che divenne noto come il famigerato “Tour de Dopage”.

Sabato 22 giugno, ore 20.30


Giorno di festa (Jour de fête) di Jacques Tati (Francia 1949, 83’, b/n, v.o. sott. it.)

In un piccolo centro della provincia francese sta per avere inizio la tradizionale festa che coinvolge tutta la popolazione. Si innalza il pennone su cui issare la bandiera ed arrivano la giostra e qualche altra attrazione. In un tendone si proietta un documentario sulla straordinaria efficienza e velocità della consegna della posta negli Stati Uniti. Il portalettere François ne resta colpito e, con la sua bicicletta cerca di mettersi al passo con i tempi.

Domenica 23 giugno, ore 16.30

The Day I Became a Woman di Marzieh Meshkini (Iran 2000, 78’, col., v.o. sott. it.)

Tre episodi in cui tre donne di diverse generazioni affrontano un momento di svolta della loro vita. Nel primo episodio Hava sta per festeggiare il suo nono compleanno, momento in cui tutto cambierà nella sua vita. Nel secondo una giovane donna partecipa ad una corsa ciclistica femminile con il tradizionale chador nero nonostante suo marito minacci di divorziare se non scende dalla bicicletta. Il terzo episodio racconta di una donna anziana che ha ereditato dei soldi negli ed è decisa a spenderli tutti prima di morire e dopo una vita di povertà.

Domenica 23 giugno, ore 18.30

 

Wonderflu Loosers – A Different World di Arunas Matelis (Lituania/Italia/Svizzera 2017, 71’, col., versione doppiata in italiano)

Il regista lituano Arunas Matelis ha scelto un’impresa tutt’altro che semplice: misurarsi con uno sport che richiede spirito di sacrificio e dedizione alla causa come nessun altro. Per lui non si tratta semplicemente di un documentario sul Giro d’Italia. Non si parla di campioni in lotta tra di loro, di maglie rosa o ciclamino, né del doping che da decenni affligge le competizioni più prestigiose. Il punto di vista scelto da Matelis è quello di chi costituisce l’ossatura dello sport stesso: i gregari.

Domenica 23 giugno, ore 20.30