MONDOVISIONI. I documentari di INTERNAZIONALE
Cinema Massimo - 14 e 28 gennaio 2025, ore 20:30
Il Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione Find The Cure Italia portano a Torino la rassegna Mondovisioni, organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale «Internazionale», che presenta da oltre dieci anni i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia. Dopo il debutto al festival Internazionale a Ferrara, la rassegna sta circuitando nelle sale di tutta la penisola.
Parte dell’incasso viene devoluto ai progetti di Find The Cure in Africa e India.
In programma:
Democracy Noir (Usa/Germania/Danimarca 2024, 113’, DCP, col., v.o. sott.it.) di Connie Field
Nell’audace ascesa globale di un nuovo autoritarismo, pochi politici si sono dimostrati tanto abili e determinati nel minare le basi della democrazia quanto il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Eroe per la popolazione cristiano-conservatrice del suo Paese e modello per le destre europee e per Donald Trump e i repubblicani americani, Orbán smantella metodicamente le istituzioni democratiche del Paese, mantenendo il gradimento della maggioranza dei cittadini. Democracy Noir segue tre coraggiose donne in lotta per denunciare il governo. A ogni passo che Orbán compie verso l’autocrazia, queste donne si organizzano e sperimentano strategie innovative per contrastare uno dei demagoghi più potenti e apparentemente inarrestabili dell’Occidente.
Martedì 14 gennaio, ore 20:30 – Il film è introdotto da Alessandro Ajres
I Shall Not Hate (Canada/Francia 2024, 92’, DCP, col., v.o. sott. it.) di Tal Barda
Dal campo profughi di Jabaliya a Gaza, all’Università di Toronto fino alla Corte Suprema di Israele, I Shall Not Hate segue la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Ma contro ogni logica e aspettativa, il medico trasforma la tragedia in una campagna globale per sradicare l’odio, diffondendo il suo messaggio in ogni lingua: Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la guerra a Gaza, la sua esperienza e il suo appello alla giustizia e alla tolleranza diventano ancor più significativi e urgenti.
Martedì 28 gennaio, ore 20:30 – Il film è introdotto da Marco Vergano