Peter Greenaway al Museo Nazionale del Cinema

Lunedì 23 settembre 2024, ore 20:30 – Cinema Massimo

Presentazione del libro “100 Disegni della Mole” e del volume “Greenaway, morte e decomposizione del cinema” di Stefano Bessoni.  A seguire proiezione de L’Alfabeto di Peter Greenaway di Saskia Boddeke

Martedì 24 settembre 2024, ore 18:30 – Museo Nazionale del Cinema

Live performance e consegna premio Stella della Mole

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo dell’artista britannico Peter Greenaway, uno dei più importati registi sperimentali viventi al mondo. Autore di film magistrali quali I misteri del giardino di Compton House (1982), Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (1989), L’ultima tempesta (1991) e la trilogia de Le valigie di Tulse Luper (2003), Greenaway mostra uno spiccato  interesse per l’arte pittorica, che trasporta nei suoi lavori, sempre caratterizzati da un forte impatto visivo e da tematiche estreme.

L’ampio omaggio del Museo Nazionale del Cinema a Greenaway prevede martedì 24 settembre alle 18:30 la consegna del premio Stella della Mole, il riconoscimento cinematografico che viene assegnato a figure di spicco del cinema internazionale che, con la loro arte, hanno dato un contributo significativo al mondo del cinema. A seguire, Peter e Pip Greenaway saranno i protagonisti di una live performance che include il reading di una selezione di 30 racconti brevi scritti da Greenaway e mai pubblicati, raccolti nel testo He Read Deep Into The Night. Infine, l'introduzione alla proiezione del cortometraggio The Missing Nail, un progetto dedicato a L’ultima cena di Leonardo, un’opera multimediale unica, capace di fondere narrazione, docufilm e musica per svelare misteri irrisolti, aperti da anni.

La sera precedente, lunedì 23 settembre alle 20:30, verrà presentato in anteprima mondiale il volume 100 Disegni della Mole a cura di Domenico De Gaetano. Una raccolta esclusiva di 100 disegni inediti con note realizzati dall'artista, una visione unica della Mole Antonelliana, reinterpretata attraverso l'occhio creativo di Greenaway. I disegni, che spaziano tra il figurativo e l'astratto, rappresentano una testimonianza visiva del profondo legame tra l'artista e l'iconica struttura torinese, sede del Museo Nazionale del Cinema. La Mole è rappresentata ogni volta in modo diverso, sovrimpressa, asciugata, astratta, su carta trovata, scontrini, fogli usati, quasi a catturare il momento e l’essenza.
Sarà presentato anche il volume Greenaway, morte e decomposizione del cinema di Stefano Bessoni, realizzato e pubblicato da Bakemono Lab in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema che l'autore definisce “un quaderno di appunti, riflessioni e illustrazioni su Peter Greenaway”.
A tutti i partecipanti all'evento verrà omaggiata una copia dei due volumi.
A seguire, Peter Greenaway e Saskia Boddeke introdurranno la proiezione di The Greenaway Alphabet (2017) di Saskia Boddeke, moglie del regista e innovativa artista visiva multimediale, che nel documentario racconta il marito in maniera ironica e sperimentale seguendo un alfabeto filmico poetico e surreale. 


Prevendite Live performance in Mole e Presentazione volumi e proiezione al Cinema Massimo