Per DIALOGHI IN CORSO Pop & Cinema, presentazione del libro La canzone pop e il cinema italiano. Gli anni del boom economico (1958-1963) di Mauro Buzzi.
La Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema organizza, venerdì 4 aprile 2014 alle ore 20.30, per DIALOGHI IN CORSO, la presentazione del libro La canzone pop e il cinema italiano. Gli anni del boom economico (1958-1963) di Mauro Buzzi, Edizioni Kaplan 2013.
Intervengono con l’autore: Peppino Ortoleva (Università di Torino), Jacopo Conti (musicologo). Modera l’incontro: Fabio Pezzetti Tonion (MNC).
A seguire proiezione di I ragazzi del juke-box di Lucio Fulci, Italia, 1959, 102’, b/n Interpreti: Adriano Celentano, Fred Buscaglione, Tony Dallara.
Tra la fine degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta la musica popolare italiana conosce un periodo di forte rinnovamento, proponendo nuove voci (Mina, Celentano, il fenomeno dei cantautori ecc.) attraverso tecnologie innovative (il juke-box, il 45 giri, i primi giradischi economici). Il suo accresciuto ruolo culturale e sociale porta alla nascita di un rapporto nuovo con il cinema nazionale, allora all’apice della sua capacità produttiva. Si sviluppano nuove modalità di presenza della canzone all’interno dei film, alle quali vengono delegati importanti compiti di costruzione di senso e comunicazione di emozioni. Attraverso un’attenta analisi, il libro si propone di riconoscere gli ambiti e le condizioni di apparizione della canzone pop, sia nel cinema musicale del periodo (I ragazzi del juke box, Urlatori alla sbarra, Io bacio, tu baci ecc.), che nella produzione drammatica (Pietrangeli, Petri ecc.) e della commedia all’italiana (Monicelli, Risi ecc.).
Lucio Fulci
I ragazzi del juke-box
(Italia, 1959, 102’, b/n)
Fra il commendator Cesari, proprietario di una casa discografica, e sua figlia Giulia c'è un dissidio insanabile: il primo sostiene accanitamente la superiorità della canzone melodica all'italiana, mentre la seconda quella della canzone moderna. Cesari, deciso ad allontanare dalla sua ditta tutti quelli che non la pensano come lui, si fa promotore della fondazione di un fan club di Appio Claudio, campione della musica melodica. I giovani “urlatori” che si esibiscono nel locale “La fogna”, amici di Giulia, riescono però a provocare uno scandalo che porta all’arresto del commendatore. Mentre questi è in prigione, la direzione della casa discografica viene assunta da Giulia, la quale inizia a dedicarsi al nuovo genere musicale, ottenendo da subito un grande successo.
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.