L’appuntamento DOC di novembre è dedicato al bellissimo Autoritratto siriano di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan.

Cinema Massimo – dal 11 al 14 novembre 2015 - Sala Tre

L’appuntamento non-fiction di novembre recupera dal TFF 2014 il bellissimo film di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan, Autoritratto siriano.

Mille e una immagine, mille e una storia, mille e un regista. In questo film, fatto solo di immagini filmate direttamente dai partecipanti alla rivoluzione, si racconta la storia della rivoluzione siriana, che nasce dentro le barricate, una storia che riguarda tutti, che si moltiplica davanti ai nostri occhi e si ricompone ad ogni istante. Non mente il titolo che parla di autoritratto, quindi, perché la maggior parte di quello che si vede è tratto da YouTube, Facebook o filmato dalla regista curda Simav Bedirxan, che si muove in una Homs ormai fatiscente ma resistente. E non importa se a tratti non si distinguono i contorni di ciò che si vede.

Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Ossama Mohammed/Wiam Simav Bedirxan

Eau argentée, autoritratto siriano

(Francia 2014, 92’, DCP, col., v.o. sott. it.)

“E fu il cinema”, avvisa Ossama Mohammed mostrando la scena di un bambino che viene al mondo. Il cinema nasce e dilaga lungo le strade di Der'a, dove hanno inizio la violenza e la ribellione, e si espande a Douna e infine a Homs, dove il film finisce. Non si era mai visto un film tanto intimo nato dalla rielaborazione di fonti eterogenee. Nulla è retorico, nulla è esibito.