Plano del Panorama de Bahìa Blanca
Progetto del padiglione per l’esposizione del panorama.
Penna a china su carta telata da lucido.
Augusto C. Ferrari, Buenos Aires, 1928.
Dono Famiglia Ferrari.
Archeologia del Cinema
La collezione di Archeologia del Cinema racconta l’universo spettacolare che allietava il pubblico di ogni età e ceto sociale prima della nascita del cinema: tante storie diverse che hanno dato origine a un mondo variopinto, stupefacente ed eccentrico riprodotto da ombre cinesi, scatole ottiche, lanterne magiche e dai successivi dispositivi per animare le immagini, qui documentato da una variegata raccolta che comprende anche stampe, quadri, ceramiche e altri rari reperti iconografici. Sulle orme di Maria Adriana Prolo la fondatrice del Museo, si è continuato negli anni ad arricchire la collezione originaria. In particolare vanno citate due acquisizioni: la raccolta dei gemelli John e William Barnes, una delle collezioni private inglesi di maggior valore, e la raccolta di Pierre e Zette Levie, una coppia belga accomunata dalla stessa passione collezionistica.