Mario Soldati: i film

Mole Antonelliana, Torino
4 Dicembre 200611 Febbraio 2007

A cura di: Nicoletta Pacini, con la collaborazione di Tamara Sillo

Mario Soldati, figura di spicco nel panorama nazionale, scrittore, giornalista, sceneggiatore, attore, regista di cinema e televisione. Attraverso una selezione di immagini tratte dalle proprie collezioni, il Museo Nazionale del Cinema ne ha celebrato il centenario con un omaggio alla sua variegata attività di cineasta. Sulla cancellata storica della Mole Antonelliana è stata esposta una raccolta di riproduzioni di manifesti, locandine e fotosoggetti pubblicitari di tutti i film realizzati nel corso della sua intensa carriera e dalle quali si è evinto innanzitutto la sua predilezione per l’universo letterario. Una propensione che lo portò a realizzare trasposizioni cinematografiche da romanzi famosi come “Piccolo mondo antico” e “Malombra”di Fogazzaro, “Eugenia Grandet” di Balzac o “La provinciale” di Moravia. Accanto al Soldati più intellettuale e apprezzato, ne esiste un altro, autore di film magari meno significativi ed esteticamente pregevoli, ma di sicuro impatto popolare. È il caso degli avventurosi Jolanda la figlia del corsaro Nero, Il sogno di Zorro, I tre corsari, Le avventure di Mandrin, oppure dei comici È l’amor che mi rovina e O.K. Nerone, fino a Botta e risposta, eccentrica escursione nel musical all’italiana.
La gradevolezza dell’esposizione nasce proprio da questa mescolanza di generi, stili, fonti di riferimento, che i disegnatori hanno saputo riproporre sui manifesti e le locandine pubblicitarie, in simbiosi con la cifra stilistica del regista.

In occasione dell’esposizione è stato realizzato un catalogo.

 

La mostra è disponibile per allestimenti in altre sedi.