L'estetica dello sguardo - L'arte di Luchino Visconti

Mole Antonelliana, Torino
5 Ottobre3 Dicembre 2006

A cura di: Alberto Barbera e Raffaella Isoardi

In occasione dei cento anni dalla nascita il Museo Nazionale del Cinema ha dedicato una mostra a Luchino Visconti, una delle figure che hanno maggiormente segnato la scena cinematografica e teatrale del ’900 italiano. All’interno della Mole Antonelliana sono stati esposti 98 ingrandimenti, in maggioranza realizzati da tre fotografi che possono vantare una più o meno lunga consuetudine di lavoro con il grande regista: Paul Ronald, Giovan Battista Poletto e Mario Tursi. Hanno completato il percorso alcune immagini di Osvaldo Civirani, Alfonso Avincola, Angelo Frontoni e Ivo Meldolesi. Foto di scena, che riproducono fedelmente singole inquadrature dei film ai quali si riferiscono e foto di set, scattate per documentare momenti di lavorazione o pause della stessa. Le prime testimoniano della straordinaria professionalità di questi artigiani, capaci di cogliere gli istanti privilegiati di una messa in scena ordita da altri, alla quale devono conformarsi, rispettando i tagli delle inquadrature, adeguandosi alle luci scelte e impostate dal direttore della fotografia ma, anche, acuendo) le emozioni di una scena senza tradirne lo spirito.
Le foto di set documentano invece aspetti minuti e singolari di quel concitato universo di gesti, di azioni e di scelte che costituisce il processo di creazione di un film, offrendo interessanti informazioni sul modo di lavorare del cineasta, sulla sua meticolosità, sulla vera e propria adorazione per gli attori, sul modo di impartire ordini e istruzioni, insomma, sull’insieme degli elementi che fanno il mestiere del regista.

 

La mostra è disponibile per allestimenti in altre sedi.