Diversamente vivi. Zombi, vampiri, mummie, fantasmi
A cura di: Peppino Ortoleva
Chi ha paura dei morti viventi? Vampiri e fantasmi, mummie e più di recente gli zombi, hanno popolato gli scaffali del romanzo e del fumetto, e gli schermi del cinema e poi della televisione e del videogioco, per tutto il Novecento e oltre. Non si tratta soltanto di un genere: l'horror, è vero, predomina con le sue storie di malvagità indicibili e tormenti “peggiori della morte”, ma non sono mancate, a più riprese, storie di fantasmi e ora anche di vampiri di tono romantico, nostalgico, spesso struggente. Per non parlare dei non morti da ridere, antichi come il cinema e anche di più. La mostra curata da Peppino Ortoleva e il libro a cura di Giulia Carluccio e dello stesso Ortoleva ci accompagnano in un viaggio nella paura che queste storie ci ispirano e nell'attrazione che i miti dei morti viventi esercitano su di noi. E ci guida attraverso il più inquietante dei confini, quello che separa la vita da ciò che ci attende al di là.
La mostra è disponibile per allestimenti in altre sedi.