Bullshit walks money talks. Attraversando Las Vegas
A cura di: Grazia Paganelli
Il Museo Nazionale del Cinema ha ospitato in prima mondiale una mostra composta da quaranta fotografie di grande formato scattate da Amir Naderi nel deserto del Nevada e a Las Vegas, a documentare un percorso di avvicinamento a una delle città-simbolo della cultura americana e una progressiva conoscenza dell’anima della metropoli. Dai panorami del deserto, nudo e senza confini, si arriva a Las Vegas, con foto che la ritraggono capitale del fake e della finzione. Le immagini raccontano le sue strade, piene di contraddizioni e paradossi, e terminano con l’ultimo tassello del ciclo vitale, la spazzatura.
Amir Naderi, insieme ad Abbas Kiarostami, può essere considerato uno dei registi che hanno maggiormente contribuito al rinnovamento del cinema iraniano e alla sua diffusione al di fuori dei confini nazionali. Il Naderi “americano” ha intrapreso un nuovo corso di cinema sperimentale, fortemente legato alla città, e in particolar modo a Manhattan, che nei suoi film viene ripresa e analizzata negli aspetti quotidiani ma anche segreti, in una sorta di percorso di approfondimento.
In occasione della mostra e della retrospettiva dei suoi film, è stato presentato il volume “Il vento e la città. Il cinema di Amir Naderi” di Massimo Causo e Grazia Paganelli.