Cose da un altro mondo. Viaggio nel cinema di fantascienza

Avventure interstellari, invasioni extraterrestri, viaggi nel passato e nel futuro, al centro della Terra e alle soglie dell’infinito, paura della fine del mondo, catastrofi nucleari, nuove società del futuro e antiche civiltà sopravvissute, errori e orrori della scienza, realtà virtuale, e insieme, i protagonisti di sempre; temi classici e personaggi tipici al centro del variegato mondo della fantascienza da sempre fra i generi di maggior impatto spettacolare che vanta un popolo di estimatori pressoché insuperabile.
Una grande mostra ideata e realizzata dal Museo Nazionale del Cinema, che ha esposto per la prima volta una vasta collezione di pezzi unici e molto rari.
La mostra ha raccolto 300 manifesti e locandine provenienti dalle collezioni del Museo. Attraverso un percorso cronologico che va dai primi del '900 fino ai nostri giorni, l'allestimento ha proposto i principali filoni di un genere unico per fascino e suggestione per un genere nel quale la cartellonistica ha saputo raggiungere risultati eccelsi, con un tripudio visivo di luoghi comuni e figure classiche dell’immaginario fantascientifico, robot, mostri, astronavi in primis..
Si parte da Voyage autour d'une étoile (1906), un film che nasce sulla scia delle fantasmagoriche produzioni di Georges Méliès, padre della fantascienza cinematografica, si toccano i grandi "classici" come King Kong, Frankenstein, La guerra dei mondi, L'invasione degli ultracorpi, Blob, per poi arrivare a 2001 Odissea nello spazio, E.T., Robocop e concludere con i successi degli ultimi anni quali Independence Day, Matrix e The Day After Tomorrow.
Non solo manifesti ma anche giocattoli e oggetti del set. Come ulteriore omaggio a un genere tanto amato, il Museo ha ospitato una ricca selezione di giocattoli e modellini di Guerre stellari, appartenenti alla collezione privata di Fabrizio Modina.

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